Dopo l’entusiasmante annuncio delle scorse settimane, Sledgehammer Games torna a parlare di Call of Duty: Advanced Warfare, stavolta attraverso le pagine di Game Informer.
Il team ha spiegato che la creazione della trama e del mondo è stata fatta con l’idea di sviluppare un sequel, insieme ad alcuni dettagli circa la differenza tra l’ambientazione del 2054 da loro utilizzata e quella del 2025 vista in Black Ops 2.
Penso che Call of Duty spicci tra tutti perché è credibile e facilmente riconoscibile. Questo è e sarà sempre uno dei punti di forza del franchise.
Alcune delle cose che avete visto in video le abbiamo trovate attraverso delle ricerche riguardo lo sviluppo militare in giro per il mondo, ed alcune di queste erano addirittura più sorprendenti di quello che avevamo inizialmente in mente. Quindi penso che che il periodo storico e la capacità di mantenerlo solido significhi molto per i fan – non è quel salto da fiction a fantascienza a cui non riesci a relazionarti.
Parlando di sequel, era ovviamente certo che un nuovo pezzo del franchise di Call of Duty venisse creato con dei piani a lungo termine.
Ci dev’essere qualcosa che eviti di rovinare la storia o qualsiasi cosa del mondo in modo da permettere la nascita di un altro gioco.
Stiamo facendo in modo da permettere l’esistenza di un altro gioco.
Call of Duty: Advanced Warfare arriverà sugli scaffali di tutto il mondo il 4 Novembre. Se volete saperne di più, non resta che pazientare fino all’E3 2014, dove verranno sicuramente mostrati i primi scorci del gioco.
Noi ci saremo, quindi restate sintonizzati su queste pagine e seguite l’hashtag dedicata.
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Mi piacciono i videogiochi e mi piace scrivere, perché non unire le due cose? So anche imitare Topolino e Joe Bastianich, ma non mi pagano per farlo.
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