E’ finalmente giunta l’ora di fiondarsi sulla Beta di Destiny, ultimo capolavoro di Bungie. A differenza di quanto pensano in molti, la Beta non è solo la versione “allungata” della Alpha provata qualche tempo fa in periodo di E3. Vediamo insieme quali sono i cambiamenti.
Ci sono nuove missioni storia.
Potrete notare che ci sono un paio di missioni inedite da affrontare, collocate temporalmente prima e dopo quelle già viste in fase Alpha. Queste missioni sono tutte ambientate all’interno del già visto Cosmodrome, anche se includono nuove battaglie e nuovi sviluppi narrativi. Alcuni scorciatoie fra le diverse zone della mappa sono state aperte e liberate dai nemici ultrapotenti che le infestavano.
Peter Dinklage ha ridoppiato i suoi dialoghi originali.
Per chi non lo conoscesse, Dinklage è l’attore che in Game of Thrones veste i panni di Tyrion Lannister e che invece in Destiny da voce al Ghost che ci accompagna sin dalle prime sequenze di gioco. Durante la Alpha molti giocatori anglofoni si lamentarono di come il doppiaggio effettuato da Dinklage risultasse troppo atono e senza cadenza, anche per un “robot”. Bungie sembra aver ascoltato le esigenze dei fan, e nella Beta possiamo già notare un Dinklage molto più libero da vincoli ed efficace nel veicolare il range di emozioni del nostro segugio hi-tech.
La mira automatica è stata leggermente de-potenziata.
Dopo una Alpha costellata di meccaniche da sparatutto facilitate, complice un auto-aim effettivamente eccessivo, Bungie risponde a tono. Ora lo shooting è decisamente migliore, meno permissivo, e anche se potrebbe allontanare chi non si trova a suo agio con un controller, non richiede molta fatica per adattarsi e migliorare.
Non siamo più cosi tanto invulnerabili.
Nelle diverse ore dedicate alla Alpha, il mio Warlock sembrava davvero resistere a ogni attacco, con uno scudo che difficilmente veniva abbattuto e un energia apparentemente illimitata, tanto da portarmi vicino alla morte solo in un paio di occasioni. La Beta distrugge queste aspettative e ci riporta con i piedi per terra. Il mio Warlock ora deve usare le coperture e non esporsi troppo al fuoco nemico, anche contro nemici decisamente sotto il suo livello. Per quanto sentirsi onnipotente non sia mai una brutta sensazione, preferisco di molto il gameplay più “realistico” della Beta.
L’avanzamento di livello è cambiato.
Già dai primi minuti della Alpha il mio Warlock poteva lanciare granate e darsi uno slancio aereo davvero potente, ma appena presa in mano la Beta questi potenziamenti erano oscurati, sbloccabili solo a partire da alcuni livelli successivi al mio. La schermata upgrade sembra inoltre diversa rispetto a quella vista nella Alpha, dando l’impressione che Bungie stia davvero ritoccando e migliorando molti aspetti del titolo.
I tempi di caricamento sono ridotti.
Bungie ha fatto miracoli con i tempi di caricamento, visto soprattutto il brevissimo intervallo tra la fine della Alpha e l’inizio della Beta. Teniamo peraltro conto che Destiny è un open-world che carica il mondo di gioco mano a mano che lo esploriamo, portando il numero di loading screens molto vicino allo zero. Unico caricamento è quello tra la scelta della destinazione e l’effettivo inizio della missione, ma è uno dei loading screen più piacevoli di sempre, visto che nell’attesa potrete godervi la vostra astronave con lo splendido pianeta sullo sfondo.
Insomma, i tweaks aggiunti a questa Beta sono molti e perfettamente efficaci. Voi che ne dite? Ci state giocando o siete ancora qui a leggere quello che sto scrivendo?
Se le novità non vi bastano, potete dare uno sguardo più da vicino a Destiny guardando questi 20 minuti di gameplay dalla beta!
A presto per ulteriori aggiornamenti. Nel frattempo stay tuned, sempre qui, sempre su GameSoul.
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