Colonia – Il primo Blood Bowl fu un titolo particolarmente controverso. Accolto senza infamia ne lode dalla stampa specializzata, che ne criticò alcuni aspetti tecnologici apprezzandone però il peculiare gameplay, il titolo di Cyanide Studios riuscì tuttavia a piazzare sul mercato qualcosa come un milione di copie vendute. Un risultato tutto tranne che scontato che per un videogioco che trae le proprie origini da un gioco in scatola. A distanza di cinque anni lo sviluppatore torna sul luogo del delitto con Blood Bowl 2, evoluzione del brand che, se da un lato mantiene al proprio posto tutte quelle caratteristiche brutali che l’hanno reso così popolare, dall’altro introduce una serie di revisioni e nuove meccaniche di gioco per un miglioramento evidente rispetto al predecessore.
Per quelli che non lo sapessero, Blood Bowl rappresenta l’adattamento videoludico dell‘omonimo gioco da tavola ambientato in una versione alternativa dell’universo di Warhammer. In sostanza, si tratta di una variante peculiare del classico Football Americano, ambientato nelle poco sportive arene dell’universo super brutale di Warhammer al cui interno ogni partita finisce inesorabilmente per trasformarsi in una violenta e meravigliosa cacofonia sanguinaria di azioni.
Il focus principale dell’azione di gioco è rivolto alla strategia e al lavoro di squadra, laddove sarà possibile controllare tatticamente ciascun elemento della nostra formazione. Blood Bowl 2 è un classico gioco a turni, ma ciò nonostante non appare mai lento o zoppicante: al contrario è frenetico e incalzante, grazie anche alla presenza di un elemento strategico estremamente vario e profondo che mette nelle mani del giocatore un numero ragguardevole di possibili opzioni per ciascuna situazione.
I match in Blood Bowl 2, ci è stato raccontato, saranno dinamici e cercheranno di offrire un’esperienza in costante mutamento, in modo da tenere il giocatore sempre sull’attenti. Le condizioni atmosferiche, ad esempio, influiranno sull’incontro corrente, le cui regole potrebbero però cambiare da un momento all’altro obbligando chi gioca a rivoluzionare il proprio approccio alla gara. Una trovata interessante, che rende godibile e vario ogni incontro affrontato.
Ogni giocatore della propria squadra può essere piazzato in qualsiasi posizione del campo, lasciando al giocatore il compito di capire quali siano i suoi punti di forza e le skill e, cosa più importante, quale possa essere la posizione ideale per massimizzarne i talenti sportivi. A partita avviata, lo spazio delle soluzioni è estremamente variegato e, chiaramente, ciò che distingue un buon coach da un novellino sarà la capacità di leggere con astuzia l’azione corrente cercando di preparare una controffensiva adeguata, non solo nell’immediato ma nell’ottica dell’intera partita. Nella demo a cui abbiamo assistito, ad esempio, avremmo potuto attaccare mortalmente un avversario caduto al suolo (in modo da escluderlo in toto dall’azione) oppure disinteressarcene completamente, optando piuttosto per un passaggio alle sue spalle. Se la strategia a breve termine (il passaggio vincente) fosse più indicata di quella a lungo termine (l’eliminazione di un nemico) non lo sapremo mai: ma di sicuro il banchetto sullo sfortunato atleta al suolo ci ha strappato più di qualche risata.
Blood Bowl 2 offre una campagna principale per giocatore singolo, commentata dal vampiro Jim e dall’orco Bob (alla faccia di Pardo e Caressa). La telecronaca in lingua inglese è esilarante e realizzata alla perfezione, con voci azzeccate che si calano alla perfezione nel personaggio e linee di dialogo articolate e mai scontate. In questa modalità, dicevamo, i primi sette incontri sono una sorta di tutorial, un’aggiunta particolarmente gradita a chiunque si approcci alla serie per la prima volta – visto e considerato che l’approccio strategico a turni non è sempre così facile da digerire. Superata questa barriera iniziale, la difficoltà inizia a farsi sentire rapidamente: ogni sfida è particolarmente impegnativa e può portar via una buona mezz’ora così come un’ora e mezza. Nel caso di sfide uno contro uno, è disponibile un’indicazione precisa che avverte i giocatori in caso di stallo – un’evenienza tutto tranne che rara una volta fatta la doverosa gavetta.
Ogni squadra di Blood Bowl 2 fa riferimento ad una specifica divisione per razze, con una selezione curiosa di creature e mostriciattoli furibondi provenienti dai vari angoli della galassia Warhammer. Alcune di queste sono intrinsecamente più abili in determinati aspetti del gioco piuttosto che in altri (passaggi lunghi piuttosto che velocità, ad esempio), fattore che incoraggia il giocatore a sperimentare incontri con team diversi sino a trovare la formazione vincente che meglio si adatti al proprio stile. Tutti, comunque, sapranno menar cazzotti abbastanza bene. Sarà poi possibile creare competizioni personalizzate e campionati per sfide 1vs1 online: questi campionati saranno aperti ad un massimo significativo di 1000 giocatori e potranno essere aperti a tutti o solo su invito, con tanto di opzione facoltativa che prevede una tassa di iscrizione per prendervi parte. La mossa di Cyanide è quanto mai astuta in un’ottica squisitamente competitiva, e rende di fatto questo Blow Bowl 2 uno dei terreni più idonei a disputare tornei e campionati – anche a livello internazionale, ammette lo sviluppatore – basati su giochi di strategia. Considerando poi che sarà possibile scambiare i propri atleti con altri giocatori, dando vita ad una sorta di calcio mercato online, le velleità competitive e multiplayer di Blood Bowl 2 sono evidenti.
Blood Bowl 2 è dunque una riconferma interessante, evoluzione – più che rivoluzione – di meccaniche di gioco e di intuizioni brillanti non espresse al meglio nel primo capitolo ed ora, finalmente, offerte al giocatore in modo più profondo e completo. L’approccio squisitamente strategico e basato su un combattimento a turni non deve affatto scoraggiare il giocatore, che al contrario si troverà immerso in un’esperienza coinvolgente e dal ritmo serrato, resa ancora più divertente da un livello di violenza inenarrabile che chiunque provenga dal macro cosmo Warhammer conoscerà a menadito. Blood Bowl 2 è dunque un cocktail interessante di brutalità sanguinaria e di oculato tatticismo, disponibile nei primi mesi del 2015 su PC e console next gen in formato digitale. Di sicuro, una volta provato questo non guarderete più il football allo stesso modo.
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