Dopo gli smartwatch, arrivano le smartshoes?! Il prossimo “oggetto del desiderio” per gli amanti della tecnologia “wearable” potrebbe essere un paio di scarpe, le “JRDN 4 X PS4“!
Prima che vi aumenti la salivazione, prestate attenzione ad un paio di dettagli, non proprio insignificanti…
Primo: non le troverete nei negozi. Sono frutto della mente di Jonny Barry (FreakerSNEAKS), il quale ne produrrà una decina di paia in edizione limitata, che dovrebbero aggirarsi sui 950$ cad. Insomma, un prezzo non proprio abbordabile, anche se si tratta di qualcosa di estremamente esclusivo…
Secondo: non lasciatevi ingannare dalle porte HDMI sul retro delle scarpe, perché non hanno alcuna funzionalità, se non quella di permettere di collegare le due scarpe tra loro, tramite un cavo HDMI griffato Air Jordan (anch’esso esclusivo ed incluso nel “pacchetto”).
A questo punto, appurata la totale mancanza di “tecnologia” insita in queste scarpe, mettendo da parte l’aspetto estetico (che è soggettivo), ci domandiamo chi sarà davvero pazzo da spendere mille dollari per un paio di scarpe che riprendono la linea ed i loghi della PS4… Ah, dimenticavo, incluso nel prezzo c’è anche il fantastico cavo HDMI Air Jordan, il tutto in una esclusiva confezione creata ad hoc…
Beh, se ci sbagliamo e le desiderate bramosamente (magari per burlare qualche vostro amico, raccontandogli che connettendo le vostre scarpe alla TV, potrete controllare Nathan Drake, o chi per esso), contattate pure Barry via mail a questo indirizzo: [email protected]!
Per coloro che sono invece sani di mente, potete apprezzarne i dettagli cliccando sulle foto in basso.
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Leggi i suoi articoli
E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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Leggi i suoi articoliE' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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