Tutti pazzi per l’elefante!
Ogni giorno su internet compaiono centinaia di news, anteprime e recensioni scritte da i vostri esperti del settore preferiti. Ma cosa succede quando a poter mettere le mani su un gioco in anteprima è uno dei milioni di ragazzi che ogni anno attendono pazientemente l’uscita dei propri giochi preferiti?
Questo è quel che è successo da Ubisoft grazie ad una collaborazione con GameStop Italia che, attraverso il programma GameStop+, ha dato l’opportunità a dieci membri a livello “Epic” di partecipare ad un’anteprima di Far Cry 4, l’attesissimo sparatutto in arrivo sulle console Sony (PlayStation 3, PlayStation 4), sulle console Microsoft (Xbox 360 e Xbox One) e su PC.
Un pubblico esigente come quello che ha partecipato a questo evento si è meritato un trattamento speciale: i ragazzi di Ubisoft hanno infatti presentato il gioco ai giocatori, mostrando un sorprendente documentario sul dietro le quinte di Far Cry 4, che ha rivelato il lavoro di ricerca svolto sul luogo da alcuni degli sviluppatori, partiti con l’obiettivo di scovare l’essenza e lo stile di quei posti, necessari per creare l’ambientazione perfetta per Far Cry 4.
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Una volta terminata la presentazione, i ragazzi si sono avventati sulle postazioni e hanno provato la demo di Far Cry 4, “Fortress”, che permetteva ai giocatori di attaccare un avamposto con tre approcci diversi. La sezione di gioco è strutturata in maniera tale da mettere in risalto l’estrema versatilità del gameplay dello sparatutto Ubisoft che invita i giocatori ad approcciarsi ad ogni situazione con lo stile che preferiscono. Le scelte erano tra un’invasione dall’alto col girocottero, un approccio stealth (tipico della serie) e infine il piatto forte apprezzato da tutti: lo sfondamento brutale a bordo di un elefante.
Gli invitati hanno infatti avuto modo di provare più di un approccio e c’è chi ha particolarmente gradito le novità del girocottero e dell’elefante, soprattutto per l’inaspettata profondità dei controlli. I giocatori si aspettavano una parte di gioco estremamente facile e piena di azione ignorante e invece si sono ritrovati tra le mani un elefante capace di diverse “mosse” da sapere gestire per devastare l’avamposto.
Alcuni giocatori erano preoccupati inoltre dalla natura cross-gen del titolo e, se graficamente il risultato è ottimo sin da un primo sguardo, hanno potuto constatare le novità soltanto ora, pad alla mano. Dare possibilità al giocatore è sempre stato infatti la priorità di Far Cry e questo quarto capitolo non sembra fare eccezioni. Le interazioni con l’ambiente sembrano inoltre, a detta dei gamers stessi, notevolmente migliorate, restituendo un feeling molto più realistico.
Come ci è stato fatto notare da questi giocatori esperti, la formula adottata da Far Cry 3 è stata così apprezzata da rendere pesanti modifiche al gameplay un vero e proprio azzardo, ma questo nuovo sparatutto Ubisoft dovrebbe riuscire a trovare un equilibrio tra il successo del 2012 e le esigenze di materiale nuovo dei giocatori.
A livello narrativo Far Cry 4 vuole porre di nuovo in risalto il cattivo della situazione, l’ambiguo Pagan Min, che ha suscitato interesse nei giocatori, sopratutto per il suo collegamento col protagonista. Come ha sottolineato uno dei gamers, per fare un gran gioco ci vuole un “gran cattivo”, come ad esempio in Portal 2.
Eventi come questi sono molto rari e non è difficile immaginare quanto abbiamo soddisfatto i fortunati selezionati. Tra affascinanti proiezioni dei suggestivi diari di sviluppo (in giro per l’Himalaya) e la possibilità di provare in anteprima un gioco così importante, quel che però è stato più interessante è stato sentire l’opinione di chi poi a Far Cry 4 ci giocherà davvero, ovvero quell’utente il cui punto di vista è sempre diverso (e, forse, più importante) della “solita” anteprima che vi capita di leggere sul web.
Prima di salutarci i ragazzi hanno chiesto se ci saranno altri eventi del genere (magari uno dedicato ad Assassin’s Creed Unity?) e anche se non c’è ancora nulla di stabilito, per il momento c’è la certezza che l’interesse dei veri gamers per questo tipo di eventi è pari al nostro nei confronti della loro opinione.
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