L’annuncio di Final Fantasy XIII-2 ha destato scetticismo nella maggior parte dei videogiocatori, ma ancor di più nei fan decennali della saga di Final Fantasy. Questo per 2 motivi: primo perchè torna alla mente il flop di Final Fantasy X-2 e secondo, perchè Final Fantasy XIII già di per se non era stato osannato dalla critica e dai numerosi fan…
Cosa dovremo aspettarci quindi da Final Fantasy XIII-2? Un altro flop, oppure un gioco che terrà presente (e quindi correggerà) gli errori commessi con Final Fantasy XIII, per la gioia di tutti? Noi di GameSoul abbiamo avuto modo di provare una demo di Final Fantasy XIII-2 e vogliamo condividere le nostre prime impressioni sul gioco con voi.
Final Fantasy XIII-2 non è un seguito diretto di Final Fantasy XIII, nonostante sia ambientato nelle stesse lande e sembra ci siano anche alcuni personaggi del predecessore. La storia si svolge 2 anni dopo quanto accaduto nel precedente episodio e sia il protagonista che gli eventi narrati saranno totalmente nuovi. Questo vorrà dire che potrà essere giocato da chiunque, anche da chi non avesse giocato FFXIII, come del resto è sempre stato in Final Fantasy.
Una delle critiche principali mosse verso FFXIII, fu che il gioco era troppo lineare e che non dava quindi la possibilità al giocatore di uscire dai binari prefissati dal gioco. Ecco, dimenticate tutto questo: FFXIII-2 avrà ambientazioni molto più vaste, e soprattitto, free roaming. Avrete la possibilità di scegliere la strada da intraprendere nel corso dell’avventura, potrete o meno dedicarvi alle side quests sparse nel gioco, e come vedrete, ci saranno delle features che vi daranno un maggior senso di “libertà”! Guidando il vostro personaggio potrete infatti vagare (e saltare) negli ambienti di gioco, in cerca di informazioni da estrapolare ai PNG (personaggi non giocabili) che popolano il gioco, o anche in cerca dei bonus che saranno ben nascosti.
Nascosti saranno anche i mostri che dovrete affrontare. Non saranno infatti visibili sulla mappa (e quindi evitabili), ma capiteranno casualmente. Nel momento in cui ve ne capiterà uno, avrete sia la possibilità di scappare: quest’azione non verrà però fatta tramite menù, ma bensì dovrete riuscire a scappare realmente dal raggio di azione del mostro, altrimenti per voi non ci sarà scampo! Nel caso in cui vogliate invece affrontarlo (cosa consigliatissima per non poi trovarsi ad affrontare megaboss ultrapotenti senza un minimo potenziamento del nostro party), apparirà il “Mood Clock”, che in base al vostro tempismo nel premere un tasto, farà sì che l’avversario possa essere preso di sopresa (con un vantaggio per voi), oppure addirittura che succeda il contrario!
Il tempismo potrà esserci utile anche durante i numerosi “quick time events” che potranno esserci sia durante i combattimenti, che soprattutto durante i filmati narrativi; proprio per questo vengono chiamate “cinematic actions”.
Il combattimento si svolge in tempo reale, ma decideremo cosa fare sempre tramite i classici menù dei jrpg old school: potremo attaccare con le armi a disposizione, utilizzare magie o pozioni per ripristinare la nostra salute o quella degli altri membri del party.
Una volta sconfitti i mostri che incontreremo durante il nostro cammino, questi potranno essere utilizzati da noi nelle battaglie successive! Potranno quindi essere inseriti nel party e potremmo godere dei loro poteri! Al momento non siamo stati in grado di capire quanti di questi potranno aggregarsi al gruppo.
Durante l’avventura ci sarà Mog ad accompagnarci e soprattutto ad aiutarci, con preziose indicazioni su cosa fare e come farlo! A proposito di “cosa fare”, ci saranno dei momenti cruciali all’interno del gioco dove attraverso i dialoghi ci troveremo a prendere delle decisioni, che avranno ripercussioni sulla trama e sul percorso che prenderemo per raggiungere i nostri obiettivi. Capiterà spesso che per raggiungere una meta, avremo la possibilità di scegliere tra diverse strade (e non un singolo percorso predefinito).
Una novità saranno delle parentesi di gioco in cui il nostro personaggio, per ottenere un oggetto particolare, dovrà affrontare un minigioco ambientato in uno spaziotempo reale, una sorta di puzzle game: bisognerà camminare su dei blocchi che scompariranno una volta che ci saremo passati sopra, per arrivare alla fine del percorso. La difficoltà sarà nel fatto che ci sarà un unico percorso possibile e dovremo imparare qual’è a furia di cadere nel vuoto.
Abbiamo lasciato per ultime le considerazioni sull’aspetto “tecnico” del gioco: grafica e sonoro. Mentre come di consueto SquareEnix sa affascinarci attraverso un comparto grafico sempre di altissimo livello, soprattutto per quel che riguarda i filmati d’intermezzo, non abbiamo avuto la stessa sensazione per quel che riguarda la colonna sonora. Nonostante si trattasse di una demo risalente a qualche mese fa, il motore grafico sembra non fare una piega mentre vaghiamo nell’area di gioco. I mini filmati “live” d’intermezzo, che mostrano non solo quello che succede davanti a noi, ma anche avvenimenti che ci riguardano ma che stanno accadendo altrove; rendono ancora più cinematografica l’atmosfera. Abbiamo avuto modo di affrontare un boss enorme (che non siamo stati in grado di sconfiggere. Ci auguriamo solo che non succeda come in Final Fantasy XIII dove per sconfiggere alcuni Boss, bisognava per forza di cose, acquisire determinati potenziamenti… ndr), ma che ci ha mostrato cosa possiamo aspettarci da Final Fantasy XIII, almeno sotto l’aspetto tecnico/grafico. Per quel che riguarda il sonoro, vuoi per l’ambientazione futuristica, la musica di sottofondo, soprattutto durante la parte esplorativa, tendeva più all’elettronica che alle musiche epiche a cui ci ha abituato la saga. Ma abbiamo potuto affrontare quella che crediamo possa essere solo una piccolissima parte del gioco.
Per ora si parla di 40h circa di gioco, escludendo le side quests, che dovrebbero tenerci impegnati per altre 10h.
Concludendo, in questo breve hands on abbiamo avuto la percezione di avere tra le mani un “vero” Final Fantasy e non uno spin-off o un titolo fatto senza criterio al di fuori di quello commerciale. Sembra che SquareEnix abbia utilizzato le critiche ricevute per migliorarsi e per andare incontro ai miliardi di fan sparsi per il mondo. La verità su Final Fantasy XIII-2 la scopriremo solo a febbraio, quando potremo averlo tra le mani, perchè noi crediamo che aldilà di tutto l’aspetto tecnico, a far si che questo gioco venga ricordato negli annali, sarà solo una trama avvincente, appassionante ed emozionante degna di quella di altri capitoli della saga.
Vi ricordiamo che Final Fantasy XIII-2 sarà disponibile per Xbox360 e PS3 a partire dal 03/02/2012 anche in edizione da collezione!
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Leggi i suoi articoli
E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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Leggi i suoi articoliE' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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