La vecchia generazione di console ci ha regalato senza ombra di dubbio grandi momenti, con un ciclo vitale così lungo da riuscire a proporre anche negli ultimissimi momenti titoli di spessore e di qualità. Il 2014 ha però sancito la fine di PS3 e Xbox 360 con una serie di ottimi titoli e di conversioni non particolarmente riuscite. Le vecchie console hanno raggiunto il loro limite, ed è piuttosto chiaro se si pensa che i titoli da noi selezionati sono per la maggior parte seguiti.
Proprio in tal senso era chiara la necessità degli sviluppatori di compiere un salto generazionale, che nonostante non sia ancora riuscito a mostrarsi nella sua interezza, ha dato le prime avvisaglie di cosa potrebbe aspettarci negli anni a venire. La “old-gen” quindi ci saluta con cinque titoli che secondo noi hanno detto addio, con dignità e a testa alta, a questo lunghissimo e bellissimo percorso durato più di 8 anni.
Assassin’s Creed Rogue
Una serie come Assassin’s Creed di certo non ha bisogno di particolari presentazioni. Un successo dopo l’altro, consacrato con il magnifico secondo capitolo. A salutare la generazione che le ha dato i natali ci pensa però un capitolo sicuramente meno ambizioso e decisamente derivativo, ma che grazie ad una buona idea di fondo riesce a convincere e a divertire addirittura più del problematico Unity. Vestire i panni di un templare ha il suo indubbio fascino, e l’ambientazione piratesca di certo non ha perso il suo smalto dopo il IV° capitolo.
Dark Souls II
I ragazzi di From Software si sono dati un gran da fare su PS3 e Xbox 360. È indubbio che titoli come Demon’s Souls e Dark Souls abbiano lasciato il segno, con un vastissimo pubblico di appassionati che non teme il terribile gioco della morte virtuale. In pochi però si sarebbero aspettati di ritrovarsi tra le mani un seguito, a distanza di pochi anni, che ampliasse e migliorasse l’idea originale. Le critiche non sono mancate, ma ciò non ha impedito a Dark Souls II di affermarsi come un ottimo titolo tra gli appassionati.
Borderlands: The Pre-Sequel!
Sono tante le serie che hanno rappresentato la scorsa generazione, e Borderlands è senz’altro una di quelle. La geniale unione tra shooter cooperativo e hack ‘n’ slash ha dato grande rilievo al mondo creato da Gearbox, che come ultimo saluto ha deciso di dare ai fan un capitolo particolare, un “Pre-sequel“: ambientato sulla luna, con Claptrap giocabile e incentrato sulla figura di Handsome Jack. Insomma, probabilmente tutto ciò che i fan potrebbero desiderare, nonostante le poche novità ed una mole di contenuti in parte inferiore al secondo capitolo. Questa nomination la dedichiamo a te, Stallone da culo!
South Park: Il Bastone della Verità
“I’m going down to South Park, gonna have myself a time“. In moltissimi ricorderanno queste parole, ma non tutti hanno avuto il coraggio e l’audacia di vivere la ridente cittadina come mai prima d’ora: da protagonisti. Il titolo Obsidian è riuscito nell’intento di offrire non solo una storia perfettamente innestata con la serie televisiva, ma anche un gioco di ruolo divertente ed accessibile. South Park: Il Bastone della Verità è senza dubbio una delle perle del 2014, e nessuno ci fermerà dall’affermare ciò.
Destiny
Dell’ultima creatura di Bungie ne abbiamo parlato e sentito parlare in tante occasioni. C’è chi lo ama e chi lo odia, sia tra il pubblico che tra la critica. Indubbiamente però Destiny ha saputo in qualche modo mostrare al mondo un nuovo modo di approcciarsi al genere, senza rinunciare ad un gameplay solido e divertente, che ha reso Bungie famosa dai tempi di Halo. Destiny da sicuramente il meglio di sé sulla nuova generazione, ma a differenza di tristi esempi non è da meno sulle vecchie console, che hanno potuto godere di uno dei titoli più chiacchierati del 2014.
And the winner is…
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