Nell’ambito dell’animazione giapponese e del dark fantasy si erge uno shōnen conosciuto a livello mondiale come “Attack on Titan” e tradotto da noi come l’Attacco dei Giganti. Per sommi capi, parliamo di un’opera che trova le sue radici in un mondo ambientato in una sorta di medioevo alternativo dove i sopravvissuti dell’intera umanità vivono all’interno di città protette da imponenti mura, precauzione presa a causa dell’improvvisa comparsa di enormi esseri sconosciuti che bramano ardentemente di cibarsi di umani. Le vicende principali ruotano intorno ad un ragazzo di nome Eren Jaeger, a sua sorella adottiva Mikasa e al loro amico d’infanzia Armin. Dopo diversi anni di pace le loro vite verranno completamente stravolte dall’attacco di un Gigante Colossale che porterà alla distruzione della loro città e ad altre sconvolgenti conseguenze.
Il manga (tuttora in corso d’opera), neanche a dirlo, è stato un successone che trasuda arte, spingendo i ragazzi di Omega Force a creare Attack on Titan: Wings of Freedom, trasposizione videoludica che cattura tutto il fascino della prima stagione dell’Anime. A distanza di 2 anni, per replicare quella che fu una gradita sorpresa, eccoci di nuovo nelle concentriche mura videoludiche con A.O.T. 2 (Attack on Titan 2) con tante succose novità, a partire proprio da un alter ego che potrete usare in gioco.
Attack on Titan 2, andando dritti al sodo e senza fare giri di parole, è un videogioco ben realizzato, studiato in ogni singolo dettaglio e fruibilissimo da chiunque. Per questo vogliamo consigliarvi la lettura del manga, oppure la visione dell’Anime (le prime due stagioni sono disponibili anche su Netflix), perché potreste scoprire una storia interessante, basata sui valori umani e su rapporti di lealtà o tradimento.
La vostra avventura inizia all’interno delle imponenti mura, esattamente nell’anno 845, quando un Gigante Colossale abbatte senza remore la fortificazione andando così a creare una breccia nel Wall Maria. Assisterete inermi all’invasione dei Giganti e riuscirete a sopravvivere per il rotto della cuffia. Sconvolto ma allo stesso tempo temprato da tale avvenimento, il vostro alter ego si unisce 2 anni dopo al 104° Corpo Cadetti con lo scopo di proteggere le vite dei cittadini e far arrancare l’avanzata degli spietati Giganti che sembrano non fermarsi dinnanzi a nulla.
Ovviamente tra le reclute farete la conoscenza di tutti i volti noti del manga e vivrete le vicissitudini delle prime due stagioni dell’Anime insieme a tutti gli altri. Ma veniamo per gradi: la prima cosa che dovrete fare è creare il vostro avatar, il personaggio che userete e che sarà perfettamente integrato nella storia. Una nota di merito, lo diciamo fin da subito, va attribuita a questa feature: a differenza di altre produzioni, in cui la creazione del personaggio non offriva una vasta scelta in fatto di tratti somatici, rendendo a tutti gli effetti l’avatar anonimo e fuori contesto, in Attack on Titan 2 avete la possibilità di elaborare il protagonista più consono alle vostre corde e preferenze. Potrete anche impostare un timbro di voce, sceglierne il sesso, e attribuirgli un nome e un cognome con cui verrete chiamati dai vari alleati. Sicuramente l’avatar è una delle graditissime sorprese che abbiamo apprezzato rispetto ad Attack on Titan: Wings of Freedom. Non è mai semplice lavorare su una caratteristica così peculiare perché la stessa, se non elaborata nel migliore dei modi, delinea drasticamente il margine tra “capolavoro” e “tonfo”. Perché abbiamo deciso di portare alla luce principalmente questo elemento distintivo? Semplicemente perché è da qui, almeno per quel che riguarda la modalità storia, che si ramifica l’esperienza complessiva.
Attack on Titan 2 offre un’esperienza globale davvero incisiva
Una volta creato il vostro personaggio preferito potrete cominciare a prendere dimestichezza con il vario mondo di Attack on Titan 2. Da buona recluta, per prima cosa dovrete cominciare ad addestrarvi al fine di apprendere le nozioni base di combattimento, altrimenti diventerete nel minor tempo possibile stuzzichini assai prelibati per i colossali Titani. Ma per sopravvivere nello spietato mondo di Attack on Titan, oltre ad essere particolarmente bravi nell’uso delle lame e del movimento tridimensionale, occorre avere dei buoni alleati e accrescere l’amicizia con ognuno di loro. Chi combatte da solo è spacciato prima del tempo! In Attack on Titan 2 avrete la possibilità di accresce l’amicizia con i vari protagonisti dell’Anime e per farlo dovrete affrontare delle “sessioni di dialogo”. Ognuno di loro vi chiederà dei consigli, delle opinioni o semplicemente di appoggiarli in determinate decisioni: se riuscirete a dare la risposta giusta, l’alleato ne rimarrà soddisfatto e potrete accedere a nuove storie secondarie (che ricalcano aspetti di vita quotidiana ben noti nella serie animata). Questo aspetto è fondamentale soprattutto quando andrete in ricognizione: le varie amicizie vi daranno alcuni vantaggi con cui potenziarvi e in battaglia i partner saranno ancora più determinanti poiché molto più affiatati con la vostra persona. I vantaggi appena citati sono nuove abilità che hanno degli effetti speciali, sia in battaglia che nella vita quotidiana: alcuni corrispondono a nuove azioni mentre altri andranno ad aumentare i valori degli attributi. Inoltre, potrete acquistare dei regali e offrirli ai vostri alleati per accelerare la loro simpatia nei vostri confronti se gli stessi saranno di gradimento del diretto interessato.
Attack on Titan 2 è un titolo d’azione, ma noi preferiremmo definirlo come un musōu atipico in quanto, anche se mantiene inalterate le caratteristiche del genere, gli scontri si effettueranno esclusivamente contro i vari Giganti. Scordatevi orde di avversari che vi piomberanno addosso, quello che dovrete fare è “semplicemente” abbattere i Colossi, puntando principalmente ai punti deboli e amputando i loro arti. Detta così può sembrare molto semplice, ma sconfiggerli non si rivela certo un gioco da ragazzi: il combattimento risulta essere molto strategico e vanno tenuti in considerazione una miriade di fattori, primi su tutti l’usura delle lame e il gas nelle bombole per il movimento tridimensionale. Potrebbe infatti capitare di ritrovarsi letteralmente nelle mani del Gigante di turno a causa della distruzione della lama proprio durante un attacco decisivo. Ma non datevi per vinti, potrete essere salvati dagli alleati (richiamandoli tramite l’apposito menù di supporto) oppure liberarvi da soli rimanendo però a secco di energie: in questo caso basta una sola pozione per tornare in forma. Potrete anche ostacolare l’avanzata dei Giganti costruendo in vari punti predefiniti dei “fortini d’assalto” – possono anche essere potenziati – che prenderanno a cannonate i malcapitati, oppure delle basi sul campo di battaglia per ricaricarvi di gas, lame e così via: rifornirsi al momento giusto è determinante per l’esito della missione.
Le azioni in battaglia verranno valutate e ricompensate adeguatamente. Ad ogni vittoria si ottengono dei punti esperienza che andranno ad aumentare il grado del personaggio e allo stesso tempo tutte le sue caratteristiche. Per ottenere un punteggio degno di nota bisogna tenere in considerazione molti aspetti: il tempo di completamento della missione, il numero di abbattimenti ma soprattutto le missioni secondarie. Per quest’ultime occorre valutare bene le condizioni del campo di battaglia e scegliere il momento adatto per soccorrere un alleato o salvare determinati cittadini. E non dimenticate di acquistare sempre nuovo equipaggiamento e potenziarlo con i fondi corpo che otterrete ad ogni vittoria in battaglia. Una buona alternativa alla trama principale è rappresentata dalle missioni di ricognizione proposte dal capitano Erwin, suddivise per difficoltà e lunghezza, che oltre ad arricchirvi, vi consentono di livellare e ottenere oggetti per il potenziamento della dotazione a vostra disposizione. Questi incarichi speciali del capitano possono anche essere affrontati nella Modalità Alternativa (selezionabile dal menu principale), non solo con il personaggio creato ma anche con uno dei 35 personaggi tratti dalla saga, ognuno dotato di caratteristiche e abilità ben delineate. E non solo, qualora siate stanchi di giocare in solitaria, in questa modalità potrete unire le forze con altri prodi combattenti sparsi nel globo al fine di ridurre per sempre la terribile minaccia di questi Giganti spaventosi, oppure sfidarvi, suddivisi in due squadre, a chi eseguirà più eliminazioni.
Attack on Titan 2 mantiene saldi i pro che abbiamo già avuto modo di scoprire con Wings of Freedom, regalando un’esperienza globale incisiva rivolta principalmente ai tanti appassionati delle avventure di Eren e gli altri. I vari scontri nelle aree di battaglia sono ad alto tasso strategico e i Giganti non sono così stupidi come si potrebbe pensare. Vi osserveranno per benino e decideranno, vostro malgrado, come realizzare la controffensiva: se resterete per molto tempo nella loro visuale andranno in modalità furia diventando di un bel rosso fuoco e non esiteranno nemmeno un decimo di secondo ad afferrarvi e papparvi. In questo caso potrete rispondere con una contromossa spezzando la loro guardia e mandandoli definitivamente al creatore. Oppure potrete optare per un approccio più “stealth”, osservandoli da lontano con il binocolo ed effettuando un’eliminazione furtiva.
A.O.T. 2 è un titolo molto longevo anche se potrebbe risultare un po’ ripetitivo
Oltre ai Giganti ordinari sono presenti anche quelli anomali, indisponenti ed agguerriti, ma soprattutto molto difficili da abbattere in quanto imprevedibili nei movimenti. In questo caso dovrete capire la giusta strategia, indebolirli moltissimo, e magari farvi aiutare dai vostri partner. A volte poi vi sentirete sotto pressione e non capirete quello che dovrete fare, soprattutto nelle zone in cui c’è un’alta concentrazione di Giganti, perdendo inoltre il controllo dell’attrezzatura per il movimento tridimensionale (AMT): questo può succedere perché un terzo incomodo, o elementi come alberi o palazzi, si mette tra voi e la vostra preda facendovi capitolare dalla parte opposta dello scenario. Dal nostro punto di vista la cosa funziona benissimo poiché è proprio così che bisogna sentirsi nel videogioco dedicato a questa serie dark fantasy. Inoltre l’AMT è stata curata alla perfezione anche per gli spostamenti: senza dovuti appigli nell’ambiente il rampino non potrà essere agganciato, evitando l’effetto Spider-Man che oscilla su ragnatele attaccate al nulla!
Andando al sodo, quello che vi ritroverete tra le mani è un prodotto soddisfacente e appagante che non può mancare ad ogni appassionato dell’opera di Hajime Isayama. Tutto è perfettamente bilanciato e proverete enormi soddisfazioni nel cercare in ogni battaglia di abbattere il Colosso mettendo in campo una strategia sempre diversa. I retroscena dei protagonisti e la loro iterazione con il vostro avatar è stata gestita, a nostro modo di vedere, in modo coerente e approfondito. Inoltre, soprattutto a coloro che in Wings of Freedom non hanno particolarmente gradito la mancata localizzazione nel nostro idioma, siamo lieti di comunicare che Attack on Titan 2 è totalmente in italiano con voci in giapponese. L’impatto grafico è di buon livello con una grafica 3D pulita e senza sbavature, e audio nella norma e mai fuori luogo. Anche il gameplay funziona bene: nessun calo di framerate, nemmeno nei momenti dell’avanzata di molti Giganti e con tanti alleati sullo schermo.
Nella nostra lunga prova siamo riusciti a superare abbondantemente le 18 ore di gioco, ma siamo convinti che per completare tutto siano necessarie molte più ore che vi assicureranno un prodotto più che longevo. Nonostante tutto, proprio per la formula con cui è stato concepito, questo titolo potrebbe risultare ripetitivo soprattutto per coloro che non sono pienamente amanti del genere action/musōu. Tutti gli altri invece potranno tornare nel distretto di Shiganshina e prepararsi alla battaglia.
Attack on Titan 2 (A.O.T. 2) è un prodotto in grado di offrire un’esperienza completa ed appagante grazie alla cura dei dettagli (che non riusciamo a non apprezzare) e alle tante attività che si possono compiere nel corso del gioco. L’introduzione del proprio alter ego è stata una scelta più che azzeccata, perché è in grado di far (ri)vivere le prime due stagioni dell’Anime da un punto di vista completamente diverso ma ben raccontato. I circa 35 personaggi inseriti, che possono essere usati nella Modalità Alternativa (offline e online), sono ben caratterizzati, indispensabili per il completamento delle missioni e per potenziare il proprio avatar. Attack on Titan 2 ha una longevità altissima e una modalità multigiocatore destinata a far accrescere ancor più significativamente questo dato, offrendo anche una valida alternativa alla trama principale. I Giganti, ovvero l’obiettivo principale dei giocatori, sono ben caratterizzati e a volte non così immediati da buttare giù: questo fattore è fondamentale per riuscire a capire nel migliore dei modi la strategia da mettere in campo. Essendo il titolo stesso un action/musōu, potrebbe far avvertire ad una cerchia di giocatori una certa ripetitività e frustrazione nelle fasi particolarmente impegnative o negli obiettivi da tower defense. Quando un videogioco riesce a riflettere il fascino di un’opera originale noi non possiamo far altro che toglierci tanto di cappello. In attesa della terza stagione dell’Anime, siamo sicuri che gli appassionati saranno piacevolmente intrattenuti da questa iterazione videoludica, magari facendo anche avvicinare per la prima volta qualche nuova recluta a questo manga di tanto successo. |