Los Angeles – Il parking lot di Devolver Digital all’E3 è sempre una pittoresca gabbia di matti, piena di sorrisi, sguardi felici e tanta birra sotto il sole di Los Angeles. Fra le roulotte metallizzate e le bancarelle da street food incontriamo gli sviluppatori di Sloclap, intenti a lavorare sul fighting game multigiocatore Absolver, una delle novità più interessanti degli ultimi anni. Annunciato poco prima dell’E3 dello scorso anno, Absolver è un gioco di combattimento atipico, incentrato sulla componnete online. I giocatori vestiranno i panni di un Prospect (esatto, proprio come i club dei motociclisti) sotto la supervisione delle Guide, i nuovi regnanti del decaduto impero Adal. Sotto il loro vigile sguardo dovremo dimostrare di possedere le necessarie qualità per entrare nel corpo d’elite degli Absolvers, combattenti da mischia letali e leggendari.
Lo stile grafico di Absolver è fortemente influenzato dall’arte orientale: le maschere del nostro personaggio, i paesaggi suggestivi, i vestiti e gli stili di combattimento sembrano usciti da un dipinto giapponese del 1600. Il design del gioco è davvero piacevole alla vista, e le linee morbide ben si sposano con le fluide animazioni che caratterizzano questo fighting game davvero fuori dagli schemi. Nella roulotte di Absolver abbiamo potuto menare le mani con il nuovo stile di combattimento Stagger (barcollante), svelato recentemente e palesemente tratto dallo stile Zui Baxianquan, il Kung Fu dell’ubriaco.
L’esperienza offerta da Absolver è varia e gratificante. I combattimenti avvengono in tempo reale, e dovremo quindi trovare il nostro equilibrio fra attacchi, parate, affondi e contromosse. Tutti questi aspetti del gameplay sono totalmente personalizzabili, inclusi gli stili di combattimento, le armi a disposizione e persino le singole sequenze di attacco. Tutto, nel gioco di Sloclap è personalizzabile in maniera così profonda da farci creare il nostro combattente unico nel giro di pochissimi minuti. Potremo scegliere la guardia (stance) sulla base di diversi stili di combattimento disponibili direttamente dal combat deck; quest’ultimo è una specie di hub principale che contiene tutte abilità di combattimento imparate dal nostro personaggio. Non solo uno stile ed una guardia, ma anche i singoli attacchi, le difese e le contromosse da concatenare.
Il combat system in sé è qualcosa di unico: la nostra posizione di guardia è regolata dallo stick sinistro, che ci permetterà di decidere fra quattro posizioni di partenza differenti. Gli attacchi, leggero e pesante, sono regolati da due soli tasti. Lo stick destro ci darà invece la possibilità di eseguire quattro tipi di mosse diverse e peculiari, anch’esse decise in precedenza e modificabili in qualunque momento grazie al nostro combat deck. Ma non è tutto: in caso riuscissimo a parare un attacco avversario, attiveremo un indicatore che si ricaricherà per ogni attacco dello stesso tipo parato. Una volta completa, questa barra ci avviserà che abbiamo imparato proprio quella mossa che abbiamo subito per così tanto tempo, dandoci modo di espandere le nostre conoscenze marziali e di provare nuove e letali combo.
Gli avversari si troveranno letteralmente dietro ogni angolo: la natura fortemente multigiocatore di questo titolo ci permetterà di incontrare persone da sfidare in continuazione, per migliorare le nostre tecniche ed affinare la nostra precisione. Potremo anche esplorare le aree ed i vasti ambienti con un amico, o allenarci con lui per condividere la sapienza marziale virtuale di entrambi. Non confondete però Absolver con un più banale titolo basato sul “button mashing”: il gioco di Sloclap non avrà pietà di voi se non imparerete a muovervi con grazia e precisione. La profondità del sistema di combattimento è tale da costringerci a studiare la guardia dell’avversario, le sue movenze, e il tempo che intercorre fra un colpo e l’altro per vincere un incontro. In poche parole, occorre allenarsi, e tanto.
Un titolo dallo stile artistico, ma dal gameplay veloce e preciso
L’eccessiva verticalità della curva di apprendimento è forse l’unico vero neo di un titolo davvero notevole, sotto ogni punto di vista. Per un neofita, tuttavia, trovarsi con un sistema di controllo poco intuitivo in mezzo a combo concatenate, quattro tipi di posizioni di guardia di partenza ed un numero praticamente infinito di attacchi e contromosse è forse un po’ troppo. Sicuramente l’eccessiva complessità e l’altrettanto evidente profondità di Absolver non scoraggerà i videogiocatori più hardcore ma avrà un impatto negativo sui novizi del genere. Ci è spiaciuto inoltre non aver provato di più sul titolo di Sloclap, poiché il nostro hands-on era incentrato quasi esclusivamente sullo stile dell’ubriaco e sui combattimenti 1 vs 1. Ci rincresce non aver potuto esplorare di più del mondo di gioco, pertanto non sappiamo darvi una effettiva valutazione sullo stato dei lavori di Absolver.
In ConclusionE3
Sloclap si conferma una software house dannatamente capace, che ha creato un titolo in grado di tenerci incollati allo schermo ad imparare una difficilissima combo per più di venti minuti (tempo utilizzato dai devs per prenderci giustamente a calci) fallendo ovviamente nel tentativo. Il suo Absolver è un titolo dallo stile artistico, ma dal gameplay veloce e preciso: non c’è spazio per nulla altro che non sia la vostra capacità di osservazione e la vostra velocità nell’esecuzione di mosse e contromosse. Vi consigliamo quindi di provare la open beta del gioco, disponibile in questi giorni, mentre aspettiamo l’uscita su PC, PS4 ed Xbox One prevista per la fine del mese di agosto.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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