Da fan sfegatato della saga made in Intelligent Systems, l’annuncio di un remake dei primi due capitoli usciti su GameBoy Advance mi ha entusiasmato non poco, nonostante sia orfano di quella grafica pixellosa che rappresentava per il sottoscritto parte del fascino dell’originale. Peccato che poco prima dell’uscita il titolo sia slittato a data da destinarsi: il Nintendo Direct di ieri è stata l’occasione per mostrare qualche altra feature del gioco, ma soprattutto per avere una nuova data d’uscita, fissata per l’8 aprile 2022.
Per chi non sapesse di cosa parliamo, Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp è una collezione rimasterizzata dei primi due giochi della serie Advance Wars, strategici a turno dal look cartoonesco ma con un’anima tattica piuttosto profonda, capace di appassionare sia i novizi del genere che chi lo mastica abitualmente.
Tra le novità annunciate c’è il doppiaggio dei comandanti (non sappiamo se solo in inglese, ma presupponiamo di sì) e nuove missioni e feature nella campagna del secondo capitolo. Tra queste qualche nuovo stratagemma tattico come la possibilità di distruggere tubature ed usarle per raggiungere posti apparentemente irraggiungibili. Ci sarà la possibilità di creare e condividere le proprie mappe in Sala Grafica, oltre alla possibilità di giocare in multiplayer sia in locale che online in diverse modalità.
Insomma, di nuova carne al fuoco sembra essercene e, considerando che i primi due capitoli uscirono diversi anni fa, anche chi ha spolpato gli originali dovrebbe trovarsi di fronte ad un’esperienza appagante (in attesa di un vero e proprio nuovo capitolo…).
Potete preordinare Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp da GameStop, nel mentre, vi invitiamo a leggere le tante novità dal Nintendo Direct!
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E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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