Come fa da anni a questa parte, AESVI (Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani) ha fornito un quadro della situazione del mercato dei videogiochi nel nostro Paese, riportando alcuni interessanti dati che si riferiscono ai primi cinque mesi del 2017. Spicca l’aumento di soldi investiti nel settore da parte dei nostri connazionali, che hanno speso circa 206 milioni di euro nel periodo considerato con una crescita del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Questa maggiore spesa è distribuita in tutti i segmenti di mercato: software (quindi videogiochi veri e propri, in versione fisica o digitale), hardware (console innanzitutto) ed accessori. Un calo, piccolo ma significativo, è stato fatto registrare dal software fisico che, pur producendo un giro d’affari di 92,8 milioni di euro, è in calo del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
La vendita delle console fa invece segnare un deciso +11% per un fatturato di 76 milioni di euro, trainato in particolar modo dalle ottime prestazioni della neo-arrivata Nintendo Switch. La vendita di console è andata di pari passo con la vendita di accessori da utilizzare insieme a quest’ultime come controller, cuffie, hard disk ed altri ancora. Parliamo di numeri lusinghieri, che rendono il nostro Paese uno dei mercati di riferimento in Europa e con prospettive di sviluppo interessanti.
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