Sony è divenuta bersaglio di intenti molto spiacevoli da parte di un gruppo di hackers. Non è la prima volta che Sony riceve delle minacce alla sua sicurezza informatica, tuttavia questa volta i criminali informatici non si sono limitati a colpire il traffico con degli attacchi DDoS, ma hanno attentato addirittura alla sicurezza personale del Presidente di Sony Online Entertainment John Smedley.
Ieri notte, il Volo 362 della American Airlines è stato fatto atterrare d’emergenza a causa di un allarme bomba. Su quel volo era presente il sopracitato Smedley che inizialmente non era a conoscenza della causa del dirottamento. Successivamente è stato reso noto dal The Arizona Republic e dalla KPNX-TV che l’aereo aveva ricevuto una segnalazione alla sicurezza.
Di sicuro, un gruppo di hackers dal nome di “LizardSquad” ha reclamato la propria responsabilità negli attacchi DDoS che hanno reso inattivi i server del PSN lo scorso weekend. Ma è possibile che si celino loro dietro questo brutto tiro mancino ai danni della sicurezza pubblica? Attualmente l’FBI sta svolgendo le sue indagini informatiche e non è chiaro se i LizardSquad siano anche i fautori dell’allarme bomba sul Volo 362.
Nessuna ulteriore dichiarazione è stata fatta in merito all’accaduto dal presidente di Sony Online e la corporazione ha rassicurato i suoi utenti confermando che la protezione dei loro dati personali è attualmente al sicuro.
Yes. My plane was diverted. Not going to discuss more than that. Justice will find these guys.
— John Smedley (@j_smedley) August 24, 2014
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