Lo sparatutto cooperativo, annunciato di recente, Aliens: Fireteam promette un’esperienza di sopravvivenza contro gli Xenomorfi entro la prossima estate. Ambientato cronologicamente dopo Alien 3, questo sparatutto vede i Colonial Marines viaggiare verso la USS Endeavor per affrontare rispondere a una chiamata di soccorso e in seguito affrontare l’infestazione. Oggi scopriamo qualcosa di più su armi ed equipaggiamenti del gioco.
Il boss di Cold Iron Studios, Craig Zinkievich, ha rivelato che insieme al classico fucile a impulsi M41A e alle granate a frammentazione, ci sarebbero state nuove armi come la Charge Coil, una sorta di granate elettriche che possono shockare e stordire gli xenomorfi. Per quanto riguarda le classi, progettate pensando alla “sinergia tattica”, sono stati rivelati alcuni dettagli sulle loro abilità. Il tecnico potrà schierare una torretta automatica; il Demolitore può utilizzare un’esplosione ad area; l’artigliere può conferire brevemente doppia velocità di fuoco e caricamenti velocizzati per la squadra.
Diamo un’occhiata anche agli altri nemici: insieme ai “soliti” Xenomorfi, Facehugger e Praetorian, i giocatori potranno aspettarsi anche il ritorno di Spitters, Warriors e Bursters (che usciranno dalle fottute pareti). Zinkievich ha aggiunto che il gioco “dovrà essere impegnativo” ma ci saranno opzioni per aumentare o ridurre la difficoltà, carte sfida e modificatori per aiutare i giocatori a personalizzare la loro esperienza. Ci sono quattro campagne storia con tre missioni ciascuna, e potranno essere giocate in cooperazione o individualmente.
Man mano che i giocatori aumenteranno di livello, i loro marines riceveranno nuove abilità, armi e opzioni di personalizzazione (insieme a una scheda Perk per modificare le abilità).
Aliens: Fireteam è attualmente in sviluppo per Xbox One, Xbox Series X/S, PS4, PS5 e PC. Il titolo arriverà questa estate.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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