Durante la COMPUTEX 2016, in corso di svolgimento in quel di Taipei, AMD ha lanciato il guanto di sfida ad NVIDIA per il predominio in ambito VR. Per far ciò l’azienda statunitense ha deciso di puntare sul binomio accessibilità economica/prestazioni con il fine ultimo di permettere, mediante l’inserimento di una iper-prestante scheda video a basso costo, l’ingresso nel mondo VR anche a coloro impossibilitati a spendere un patrimonio sul fronte NVIDIA (fino ad ora termine di paragone prestazionale VR-Based).
Cavallo di battaglia dell’azienda californiana è stato l’annuncio della prossima commercializzazione delle schede grafiche Radeon RX che, basate su architettura Polaris, sposteranno verso il basso (pur mantendendo alto il livello prestazionale) l’asticella del prezzo di ingresso: la Radeon RX 480 infatti, disponibile dal 29 Giugno su tutti i mercati, costerà soltanto 199$, rendendo di fatto accessibile ai più un segmento altresì raggiungibile solo mediante l’esborso di almeno 500$. (Ci sarà poi da vedere realmente in termini prestazionali quanto renderà la scheda. ndr)
Di seguito le dichiarazioni di Raja Koduri, senior vice president and chief architect del Radeon Technologies Group:
La VR è l’ambito che attira il maggior interesse di sempre, sia tra i consumatori che tra gli sviluppatori, si sta realizzando quanto avevamo predetto nel 2008, quando già parlavamo di Cinema 2.0 per indicare la convergenza tra esperienze immersive e interattività; Uno dei limiti alla diffusione delle esperienze VR è spesso il loro costo, che le rende appetibili per un pubblico ristretto. Con le Radeon RX Series offriamo una tecnologia innovativa a un prezzo in grado di trasformare la VR in un fenomeno rilevante per tutti i consumatori.
Non solo GPU nella Computex 2016 di AMD: sono infatti state presentate le nuove APU AMD A-Series mobile di settima generazione, in grado di garantire un accesso di molto più veloce al sistema operativo, oltre a garantire una maggiore efficienza in ambito multitasking e di streaming audio/video. Il processo di ottimizzazione energetica adottato per la progettazione di questa serie di APU consente, per esempio, al processore AMD FX 9800P di settima generazione di consumare fino al 12% in meno rispetto alla APU AMD FX-8800P della precedente generazione.
A chiudere il tutto la presentazione del nuovo core x86 based, dal nome in codice ZEN, accompagnato da una demo processore desktop “Summit Ridge”, dotato di otto core e sedici threads.
Futuro roseo dunque per AMD che ha deciso di inserire nel mondo VR una scheda grafica ad alte prestazioni dal basso costo, un vero e proprio cavallo di troia capace di sbaragliare qualsiasi concorrenza: riuscirà AMD nei suoi intenti? Rimanete sintonizzati su GameSoul.it per ulteriori aggiornamenti.
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