Editoriale 13 Gen 2015

Ancora una e poi smetto: le console ai tempi del porno…

Una recente statistica afferma che, nell’anno del Signore 2014, la parola più “scritta” nei motori di ricerca dei principali siti pornografici è “love”. Sì, avete letto bene: amore. Poi ok, dopo lo spazio sono state digitate le peggiori bestialità mai partorite dall’umana mente, ma ci piaceva iniziare questo insolito editoriale con una piccola nota romantica. Dopo avervi snocciolato i giochi più attesi del 2015, i titoli migliori del 2014 e altre amenità legate a questo universo che tanto amate, oggi divaghiamo un po’ e parliamo di qualcosa che, magari non proprio a tutti i nostri lettori, piace parecchio. No, non è la gnocca. Ma non ci siamo nemmeno troppo lontani.

È soltanto di qualche giorno fa la notizia di un sito che non conosco affatto (ehm), tale Pornhub, legata all’utilizzo insolito che i possessori di console fanno dei loro strumenti di gioco (ehm). Premesso che non ho ancora ben chiara la categoria merceologica del sito in esame (ehm), questa roboante compagnia internazionale specializzata nell’intrattenimento (ehm) per curiosoni con almeno 18 primavere sul groppo ha pubblicato un’interessante infografica – leggasi diagramma a torta – con cui analizzare l’accesso percentuale alle proprie pagine direttamente da console piuttosto che dall’intramontabile browser PC con la cronologia perennemente candida. Sì insomma, giusto per capire chi fa cosa con PlayStation, Xbox e compagnia quando ci sono pochi motivi per tenere le mani sul pad.

Ma scendiamo più nel dettaglio di questa insolita classifica, che vede al comando l’esercito Microsoft (Xbox 360 e Xbox One) con ben il 45.7% della torta, seguita a breve passo dalle domestiche di casa PlayStation (PS3 e PS4), che si spartiscono bellamente il 40% degli accessi osé di questi simpaticoni di PornHub. Redmond e Tokyo, insomma, si pappano da sole più dell’85% del mercato più amato dal mondo maschile, ridendo bellamente in faccia a Nintendo – a quanto pare, in quel di Kyoto sono rimasti fermi a Bambi e Cenerentola. Ben più interessante, tuttavia, è analizzare come le cose sono cambiate nell’arco degli ultimi dodici mesi: premesso che sì, negli uffici di PornHub a quanto pare spesso nessuno sa come cacchio far passare in tempo, il passaggio 2013/14 ha visto un aumento epocale nell’utenza Xbox, cresciuta di oltre il 70%. E ok che di killer app per la console che viene dall’America ne sono uscite pochine, ma quella che emerge dai dati è un’epidemia di ormoni impazziti che si trasmette via pad che mai s’era vista nella storia umana. E meno male che in Italia internet fa pure schifo…

Restando sempre sul fronte Microsoft, nel momento in cui vi scriviamo i simpatici anal-isti (ok, questa è terrificante) di PornHub non hanno ancora rilasciato una graduatoria dettagliata sulle tipologie dei “contenuti” più visti da questa allegra banda di giocatori. Lo scorso anno, lo scettro del most-visited se l’è portato a casa la categoria teen (e no, non vi spiego che significa, tanto so benissimo che lo sapete meglio di me), che ha stravinto sulle dirette concorrenti (rispettivamente lesbian ed ebony) di parecchie lunghezze. A giudicare dall’andazzo, l’aumento dell’utenza birichina registrato dalla piattaforma Xbox nell’ultimo anno non deve essere stato l’unico degno di nota. Di sicuro alla Scottex stanno festeggiando di cattiveria.

Ma non ridete prima del tempo, cari Sonari, che adesso le pigliate pure voi. Contrariamente alle aspettative, i fedelissimi di casa PlayStation hanno saputo tenere a bada i propri istinti primordiali più irrefrenabili scivolando inaspettatamente da un 55% dominante ad un più sommesso 40%. Il che significa che o gran parte dei giocatori ha raggiunto precocemente l’andropausa o che, considerando che la categoria più vista dello scorso anno coincideva con quella delle MILF, la cecità improvvisa deve aver mietuto un disastro di vittime. E poi mi venite a dire che i 60fps son fighi ma che alla lunga danneggiano la vista. MILF a parte, i giocatori Sony e Microsoft devono condividere gran parte della propria depravazione visto che anche il 2013 di Sony ha visto lesbian ed ebony sui gradini del podio, in posizioni invertite rispetto alla concorrenza. Sì, perchè almeno un minimo, ma bisogna pur differenziarsi dagli altri.

Non si salva dalla graduatoria nemmeno Vita, la piccolina di casa Sony (chiamarla handheld in questo contesto mi sembrava un po’ come sparare contro uno seduto sulla tazza) tanto lodata per un hardware all’avanguardia quanto biasimata per l’assenza di titoli davvero meritevoli. E si sa, alla fine se non c’è nulla con cui giocare, in qualche modo le mani le dovremo pur impegnare. PS Vita sfiora il podio, portando a casa una medaglia di legno con un comunque dignitoso 5% dell’intero traffico. Il dato più interessante, tuttavia, è l’aumento del 57.4% rispetto allo scorso anno: il che significa che i possessori della portatile devono aver scoperto qualche modo interessante per utilizzare il touchpad. Sia anteriore che posteriore.

Ma ora sedetevi comodi, che sta per iniziare la parte più divertente: Nintendo. Come avrete puntualmente osservato dalla precedente infografica, il colosso di Kyoto porta a casa il bronzo in questa invidiatissima classifica con un 8.2% pallido pallido. Quasi evanescente, se paragonato alla fettona che si divorano le dirette concorrenti: ma lo sappiamo, per i Nintendari DOC è sufficiente immaginare le chiappe di Samus Aaran o la principessa Peach in reggicalze a funghetto per essere felici. Il che, ironia della sorte, non è nemmeno troppo lontano dal dato estrapolato da PornHub sulla categoria preferita dagli utenti di Wii e Wii U che, rullo di tamburi, coincide con l’hentai. Sì, esatto, i cartoni animati per adulti dove troverete avvenenti fanciulle dalle poppe mastodontiche e perennemente imbarazzate, che con aria quasi amareggiata si fanno fare le peggio cose da virgulti dall’espressione tra il sadico e il perverso, così super dotati da far imbarazzare il Rocco nostrano. Sia chiaro, tutte queste informazioni mi sono state riportate da un amico cinque minuti fa. Ma a parte questo, penso sia inutile ogni ulteriore commento: è già abbastaanza imbarazzante così. Che poi uno sembra anche voler rincarare la dose, ma poi guardi le statistiche e ti accorgi che l’aumento degli “spettatori da una mano” su console Nintendo ha avuto un boost annuale del 69 (e poco più) %. E provate voi a non ridere.

Ultima posizione per Nintendo 3DS/XL, con un timido 1.1% – al netto di un aumento dell’11.8% rispetto allo scorso anno. E che ci volete vare, o il vostro pennino non funziona più bene come una volta o, anche nell’universo del porno, delle tre dimensioni non importa a nessuno. Specie quando di dimensione buona ne serve soltanto una.

In questo freddoloso esordio di 2015, anche gli instancabili ragazzi di PornHub ci hanno insegnato un paio di cose. Tanto per iniziare, un modo efficace per non farci sgamare da genitori, fidanzate o mogli che di computer non sanno un cazzo se non come accedere alla cronologia del browser. Oppure che non importa la propria fede videoludica: quando non c’è nulla di decente con cui giocare, alla fine della fiera le poppe vincono sempre (Nintendari a parte, ok, a loro vanno bene pure quelle disegnate purché siano enormi). Per non dire che, ogniqualvolta incontrerete qualcuno che dirà “Sai, io ho tutte le console del mercato in salotto” e noterete delle occhiaie targate Samsonite sopra i suoi zigomi, ora saprete benissimo da dove provengono. Perchè sapete, a me hanno sempre detto due cose. Uno, che i “giochi di mano” alla lunga mi avrebbero reso ceco, e due, che anche giocare troppo tempo con la PlayStation mi avrebbe reso ceco. Ora unite le due cose e non so perchè, ma una telefonata d’emergenza al vostro oculista io la farei.

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