Sono passati circa sette anni da Animal Crossing New Leaf, apparso su Nintendo 3DS. Sono tanti anni, ragion per cui questo Animal Crossing New Horizons è atteso con entusiasmo e grandi aspettative. Del resto la passione per la vita bucolica, persi nel proprio villaggio a raccogliere frutta e conchiglie, ha ormai conquistato tantissimi giocatori in tutto il mondo.
Figuriamoci poi su Switch, console amatissima che macina un successo dietro l’altro. Anche io lo aspettavo moltissimo, e non perché fossi un fan sfegatato del “life-sim” di Nintendo da chissà quanti anni, quanto più per le possibilità e le novità che il team sembrava avere in serbo per noi. Un paio di settimane fa ho ricevuto il mio invito a partecipare al “Pacchetto Isola deserta” da Tom Nook, il procione più odiato del mondo: ho accettato l’invito e ho iniziato così la mia seconda vita; un’isola deserta pronta per essere “conquistata”, dove per conquistata intendo riempita di fiori e qualsiasi altro oggetto stuzzichi il mio gusto estetico.
Prima di prendere l’aereo ho fatto la conoscenza di Mirco e Marco, nipoti di Tom Nook e anche loro appartenenti alla famiglia dei “procioni imprenditori” che si tramanda ormai da generazioni. Ho scelto il mio look e il nome della mia isola: l’ho chiamata Yeeslanda, perché amo i giochi di parole e il citare incredibili meme dell’internet. Ho poi scelto la conformazione della mia isola secondo alcuni preset: preferite un’isola con tanti ruscelli oppure una più facile da percorrere in lungo e in largo? La scelta è personale e non inficia in alcun modo le vostre possibilità.
Certo è che se ci sono tanti ruscelli vi servirà un’asta da salto per attraversarla in modo ottimale. L’asta da salto è una delle novità di Animal Crossing New Horizons, un modo innovativo per attraversare i corsi d’acqua e spostarsi per l’isola senza la necessità di ponti. Questo perché il pacchetto Isola Deserta di Tom Nook ci porterà… su un’isola deserta. Animal Crossing New Horizons ribalta la classica progressione fatta di debiti da saldare, conchiglie e frutta e la rende più dinamica, con il giocatore realmente al centro della colonizzazione.
Animal Crossing New Horizons ha la geniale idea di mettere davvero al centro il giocatore nella sua vita isolana
Si parte scegliendo dove posizionare la propria tenda, che diventerà una casa pagando i debiti del buon Tom Nook, e si iniziano a muovere i primi passi per dare vita alla propria isola. Avremo modo di scegliere dove posizionare le tende dei primi due abitanti, insieme alla possibilità di darci al Fai da te, un vero e proprio sistema di crafting. I kit fai da te saranno acquistabili nel Centro Servizi da Mirco e Marco, ma anche in tantissimi altri modi: bottiglie arenate in spiaggia o in regalo da altri abitanti, ad esempio. Queste ricette sono utilissime e ci permetteranno di realizzare gli oggetti più disparati attraverso un banco di lavoro.
Questo significa che raccogliendo materiali in giro per l’isola potremmo creare tantissimi oggetti, strutture e arnesi da lavoro. Dite addio al vostro set di pala, retino, annaffiatoio e ascia in regalo fin dall’inizio, stavolta toccherà crearseli da soli. Animal Crossing New Horizons ha la geniale idea di mettere davvero al centro il giocatore nella sua vita isolana: attraverso i kit fai da te e il crafting, la progressione diventa più dinamica e divertente. Certo, il crafting impone che gli arnesi poi dopo essere stati utilizzati per molto tempo si rompano, ma è un aspetto che non inficia particolarmente sul divertimento complessivo.
Questo aspetto è ulteriormente accentuato dalla presenza di un nuovo sistema di valuta: le miglia Nook. Perché il 2020 è giunto anche da quelle parti, una volta giunti sull’isola riceveremo un nuovo fiammante Nook Phone, una sorta di iPhone utile per la nostra vita sull’isola. Possiamo scattare foto, creare modelli personalizzati per abbigliamento o altro, richiedere soccorso o consultare l’enciclopedia con gli insetti e i pesci catturati finora. Ma cosa più importante, possiamo accumulare Miglia Nook.
Questa bizzarra valuta ci permette di essere premiati per la nostra attività sull’isola, raccogliendo miglia che poi potranno essere spese nel Catalogo Miglia Nook, ottenendo upgrade o oggetti particolari. Avete raccolto centinaia di erbacce per l’Isola? Tom Nook vi premia regalandovi miglia da spendere e mettendo un bel timbro sulla vostra raccolta. Si tratta di un sistema di obiettivi piuttosto semplice, ma così ricco da dare un ulteriore incentivo al giocatore per proseguire, giorno dopo giorno, nell’espansione della sua isola. In seguito verranno premiate, con un quantitativo di miglia inferiore, anche attività giornaliere come la vendita della frutta o il tagliare la legna, incentivando ulteriormente il ritorno giornaliero nell’isola.
Animal Crossing New Horizons trova su Switch la sua forma definitiva
Il tempo dilatato è sempre stata una caratteristica cardine di Animal Crossing e questo New Horizons non è da meno: terminate le vostre attività giornaliere siete invitati a tornare il giorno dopo per vedere i progressi fatti, cosa è cambiato o anche se qualche nuovo abitante è venuto a trovarvi. Migliorare l’isola significa permettere a tanti nuovi e buffi animali di venirvi a visitare, portando bizzarre novità o anche attività commerciali itineranti. Come le sorelle Ago e Filo o il simpatico cammello Sahara, che vi venderà tappeti o carta da parati per la vostra casa.
Non mancano eventi particolari che renderanno la vostra vita sull’isola sempre una sorpresa, ma la filosofia di Animal Crossing New Horizons resta la stessa: vivere la vostra vita scandendo il tempo di una giornata, senza fretta e senza la necessità di raggiungere un obiettivo prestabilito. Rendere la vostra isola come desiderate, interagire con gli abitanti e cimentarvi in attività di vario tipo, magari completando la collezione al museo o semplicemente creare un frutteto. Ognuno può giocarlo secondo la propria inclinazione, anche sulla stessa console. Ogni isola (un’isola per ogni Switch, purtroppo) può ospitare fino ad 8 giocatori, con il primo abitante che però avrà il compito di portare avanti lo sviluppo dell’Isola.
Come vi ho detto prima però, mai come in Animal Crossing New Horizons non mancano i motivi per ritornare: una delle nuove attività è l’esplorazione di isole casuali attraverso l’Aeroporto Dodo. Utilizzando un Coupon Nook potremo infatti visitare un isolotto, ricco di materiali da raccogliere o nuovi pesci da pescare. Un metodo veloce e divertente per racimolare stelline e, nel minor tempo possibile, estinguere uno dei tanti debiti con Tom Nook.
Proseguire nello sviluppo dell’isola e saldare i debiti ci porterà poi dopo qualche settimana di gioco a sbloccare il Terra-forming, una particolare meccanica che ci permetterà di plasmare il terreno della nostra isola e modificarlo a nostro piacimento. Non vi piace quel ruscello e volete cambiarlo? Ora potete, magari creando una cascata o un ponte di terra, la scelta è vostra. Strade e mattonelle, qualsiasi cosa potrà essere attuata per avvicinarvi sempre più all’isola dei vostri sogni. Certo, come ogni cosa al mondo, anche in Animal Crossing New Horizons questo avrà un prezzo, e richiederà dei permessi, ma le possibilità sono davvero incredibili.
In queste settimane di cura giornaliera della mia isola, la bellissima e ridente Yeeslanda, ho capito la grande bellezza di Animal Crossing New Horizons. Non reinventa la ruota, anzi, rimane fedelissimo alle atmosfere e alla bellezza di un’esperienza così compassata e terapeutica che solo Nintendo poteva creare. Lo fa con un comparto grafico meraviglioso, che fa sembrare vivo ogni anfratto di questo nostro piccolo angolo di mondo. Che poi potrà essere condiviso con gli amici, ma parlerò del multiplayer quando verranno aperti i server. Gli alberi che si muovono con il vento, il cielo del tramonto che fa diventare tutto rosso o le stelle cadenti che illuminano la notte, vicino a quella gigantesca Luna che illumina le casette dei miei abitanti. Sembra di assistere ad un diorama in movimento, che cambia giorno dopo giorno con il nostro contributo. Animal Crossing New Horizons è un bellissimo giardino zen e lo è ora più che mai: le possibilità sono ulteriori, attraverso nuovi modi per guadagnare stelline e le miglia Nook che aggiungono obiettivi che migliorano il senso di progressione generale. Il Fai da te aggiunge un elemento partecipativo ulteriore, spingendo alla raccolta e alla creazione più che al mero accumulo economico. Il tutto funziona alla grande, in un gioco di incastri che trova su Switch la sua forma definitiva. |