Se in merito al remake di Diamante e Perla si avevano ormai pochi dubbi, i leak di questa mattina che parlavano di un GdR open world dedicato a Pokémon andavano presi più con le pinze: possibile che dopo venticinque anni avremmo finalmente avuto quello che molti di noi da bambini hanno sempre sognato?
L’evento online Pokémon Presents ha confermato che tutto è ancora possibile. Leggende Pokémon: Arceus è davvero un GdR open world e, soprattutto, è realtà. Annunciato come nuovo punto di svolta della serie, questo capitolo è pronto a portarci su un nuovo livello, forse uno dei pochi ancora inesplorati dal franchise: tuffiamoci dunque nella Sinnoh del passato, ai piedi del Monte Corona, pronti a iniziare un nuovo ed emozionante viaggio che ci vedrà coinvolti attivamente in un’avventura dove il ruolo di Arceus – Pokémon che avrebbe creato l’universo – è ancora avvolto dal mistero.
Nel corso della breve presentazione abbiamo potuto vedere il/la protagonista vagare per la regione ed esplorare il villaggio che farà da hub principale, al momento entrambi molto spogli a conferma che il gioco si trova ancora in fase iniziale: a questo proposito, i primi mesi del 2022 come finestra di lancio ci sembrano un po’ ottimisti ma vedremo come si evolveranno le cose nei mesi a venire.
Al di là dell’esplorazione abbiamo avuto uno scorcio di combattimenti in tempo reale che tuttavia non sappiamo ancora come saranno gestiti, né abbiamo un’idea delle meccaniche in generale alla base del gioco. Sappiamo solo che Game Freak sfrutterà Leggende Pokémon: Arceus per sperimentare, implementando meccaniche che forse non osa introdurre nella serie principale ma non teme di testare su uno dei numerosi spin-off dell’universo Pokémon.
Per saperne di più, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale per avere un assaggio delle caratteristiche e scoprire alcune curiosità: sapevate ad esempio che nel passato le Poké Ball erano costruite prevalentemente di legno?
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Nata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
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Leggi i suoi articoliNata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
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