Sulla lontana, lontanissima scia di Alice: Madness Returns e con un impianto stilistico/ludico che strizza l’occhio ai souls-like, in particolare a Bloodborne, NEOWIZ e Round8 Studio hanno annunciato Lies of P, un nuovo Souls-like ispirato alla classica storia di Pinocchio: nel gioco ripercorreremo le vicende del protagonista alla ricerca del padre Geppetto, in una Belle Époque distopica, crudele e oscura.
I giocatori si sveglieranno nella stazione ferroviaria abbandonata di Krat, città sopraffatta dalla follia e dalla sete di sangue. Da qui, dovranno farsi strada affrontando orrori di ogni genere per, forse, trovare Geppetto e ricongiungersi a lui. Non è un caso che il titolo ponga enfasi sul concetto di bugia, poiché al di là della promessa di un gameplay profondo all’interno di un mondo unico e accattivante, si sperimenteranno anche missioni procedurali interconnesse il cui sviluppo è direttamente legato in base a come si mente; non si tratta peraltro di incarichi fini a loro stessi, poiché l’esito determinerà anche la conclusione della storia – che a questo punto, come da tradizione per il genere, prevedrà più di un finale.
Riprendendo il concept del burattino ma adattandolo all’universo narrativo, Pinocchio è in questo caso una bambola dai tratti steampunk: questo permette di modificarne le parti del corpo così da ottenere nuove abilità, meccanica che va a unirsi a un sistema di combattimento pensato per combinare le armi in molteplici modi, andando a creare qualcosa di nuovo.
In attesa di ulteriori informazioni, tra cui una possibile finestra di lancio, qui sotto trovate il trailer di annuncio di Lies of P, le cui premesse sono assolutamente intriganti.
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Nata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
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Leggi i suoi articoliNata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
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