News 25 Gen 2016

Approfondimenti sulla main story di The Division

La storia principale si dividerà in tre linee.

In una recente intervista di Xbox UK, Julian Gerighty, direttore creativo associato presso Massive Entertainment, ha affermato che la storia di The Division verrà suddivisa in tre linee. Alla domanda su come sarà immessa la narrativa in un titolo open world e non lineare come The Division, Geraghty ha detto:

La nostra soluzione qui è stata quella di dividere la storia principale in tre linee narrative. In questo modo ogni missione che farete sarà collegata ad una di queste linee e vi darà accesso ad un pezzo del puzzle per completare quella linea narrativa. Una volta completate tutte le missioni in quella linea narrativa avrete tutti i pezzi del puzzle, che potrete mettere insieme e ottenere un pezzo extra che vi permetterà di avere una prospettiva diversa su quella storia.

Le tre linee narrative sono il virus, chi lo ha creato, perché è stato creato, e se esiste un antidoto. Una sulle fazioni e la loro genesi e come respingerle indietro. E la terza è su riportare le infrastrutture di nuovo online ma anche a proposito di qualcosa di cui non posso parlare troppo.

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La prima parte dell’intervista con Magnus Jansen, Direttore Creativo di The Division, si è concentrata principalmente sulla scelta di New York come città nella quale ambientare gli eventi del gioco: il team di sviluppo ha scelto “la grande mela” perché nel gioco si parla della caduta della società, e quale città rappresenta al meglio la società stessa se non NY. Il problema della caduta della società e della vendità del virus per denaro ha portato il gioco verso un realismo pesante ma molto suggestivo, e anche la scelta di proporre una città addobbata per le feste natalizie durante il Black Friday ci fa capire l’intento degli sviluppatori di voler focalizzare l’attenzione sull’importanza, negativa, del denaro.

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Tra le altre cose, Jansen ha spiegato che le Dark Zone funzioneranno come un campo di battaglia open PvP, senza caricamenti e senza lobby chiuse o matchmaking: se andrete nella Dark Zone e ucciderete un giocatore, verrete marcati e avrete un tempo limite prima che il marchio sia rimosso. Se continuerete a uccidere altri agenti, una taglia penderà sulla vostra testa.

Jansen ha anche sottolineato che The Division potrà essere giocato sia in singleplayer sia in cooperativa con altri giocatori online, e ha specificato la flessibilità del sistema di classi, le quali potranno essere personalizzate a seconda delle esigenze.

Vi ricordiamo che The Division arriverà su PC, PS4 e Xbox One l’8 Marzo 2016. Per maggiori informazioni continuate a seguirci.


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