Siamo a Merseyside, piccola contea metropolitana in provincia di Liverpool, dove oggi è avvenuto l’arresto di un 18enne inglese da parte dell’FBI e delle forze dell’ordine inglesi, per gli attacchi hacker che hanno mandato in down i server del Playstation Network ed Xbox Live durante le vacanze natalizie.
Oltre a ciò l’imputato è stato incriminato dalla South East Regional Organised Crime Unit (SEROCU) di minacce di morte.
Peter Goodman, capo della polizia contro i cybercrimini, ha detto che questo arresto è stato particolarmente importante.
” Questo arresto dimostra che perseguiremo tutti coloro che commettono crimini con la falsa percezioni di essere protetti all’interno delle loro case o che si celano dietro personalità anonime su internet! “
Queste dure parole fanno trasparire la massima serietà con cui le forze dell’ordine si stanno impegnando con lo scopo di porre fine a questa serie di cyber-attacchi che troppo spesso prendono di mira non solo le grandi società, ma anche tutti noi consumatori.
Craig Jones, capo dell’unità sulla cybercriminalità SEROCU, ha dichiarato:
“ Stiamo perseguendo i criminali informatici che utilizzano le più recenti tecnologie e stiamo lavorando con le imprese e il mondo accademico per sviluppare ulteriormente le capacità investigative specializzate per la protezione e ridurre il rischio per il pubblico.
Il cybercrime è un problema che non ha confini e colpisce le persone a livello locale , regionale e globale . “
Dal canto nostro speriamo che prevalga la giustizia su coloro che, ingiustamente, causano problemi a quei consumatori che dopo aver speso i loro soldi, si ritrovano un servizio non funzionante rovinando così quei momenti che dovrebbero essere di relax e divertimento per tutti coloro che magari hanno sgobbato tutto il giorno!
Ci rasserena inoltre vedere quanto impegno viene profuso dalle forze dell’ordine per porre fine a queste ignobili attività criminali!
[hr]Fonte
Commenti