La serie di Assassin’s Creed era nata come un action/adventure innovativo sia nel gameplay che nella storia raccontata, ma a distanza di più di 10 anni dal primo capitolo si sta evolvendo in qualcosa di completamente diverso.
Come ha confermato il game director Scott Phillips, infatti, tre anni fa all’interno della compagnia c’è stata una discussione decisiva su come la saga dovesse evolversi:
Ci siamo seduti a tavolino e abbiamo pensato che era ora di passare ad un livello successivo, ma non sapevamo ancora in che direzione andare. Ben presto, però, ci siamo resi conto che dovevamo dare maggiore scelta ai giocatori riguardo lo sviluppo della storia e del gameplay, e per raggiungere questi obiettivi era chiaro che Assassin’s Creed dovesse diventare un GDR. Se penso ai titoli che hanno ispirato maggiormente Odyssey, ed in parte anche Origins, penso a The Witcher 3, Fallout e Skyrim: tutti prodotti nei quali le scelte del giocatore contano
Questo cambio di rotta era già visibile nell’episodio dell’anno scorso, e con Odyssey assisteremo ad ulteriori passi in avanti verso un gioco di ruolo sempre più puro. Il nuovo corso ideato da Ubisoft darà i frutti sperati?
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