A quanto pare Ubisoft adora approfittare di tranquilli giovedì pomeriggio per disorientarci, e lo fa con una notizia arrivata dall’oscurità più totale, come il migliore degli Assassini del Credo.
12 Maggio, questa la data che ci raccoglierà attorno alla reveal del nuovo capitolo di Assassin’s Creed, quasi sicuramente ambientato nella Londra Vittoriana.
Ma andiamo ad analizzare le criptiche immagini che la compagnia di Montreuil ci regala.
Collegandoci a questo link ci ritroveremo di fronte a questa immagine, tanto cool quanto (forse) piena di segreti.
La lama “nascosta” è ovviamente la prima a saltare all’occhio, ma è impossibile non notare il pugnale-tirapugni e le nocche del guanto rinforzate in metallo. Il mini-cannone sul dorso chiude il quadro “armamentario”. Passiamo al piatto principale.
- In alto a sinistra, “We forge the chains we have in life” – citazione di Charles Dickens, esponente importante della Londra Vittoriana. La domanda più ovvia diventa: Assassino o Templare? Io opto per la prima.
- L’immancabile simbolo dell’aquila, da sempre simbolo della saga, qui potrebbe assumere nuovi contorni: nella Londra vittoriana esisteva l’Eagle Tavern, un “luogo di intrattenimento pubblico” che a quanto pare permetteva alla gente di “vedere, ascoltare e bere”, assumendo i contorni di un teatro/taverna.
- ROOK – dal doppio significato, potrebbe significare “torre” ma potrebbe anche intendersi come il nome proprio del corvo comune. In qualunque caso, sembra scontato il rimando alla Torre di Londra e ai suoi corvi “di guardia”: una leggenda nata proprio durante il periodo vittoriano (non credo sia una coincidenza) narra di come, quando cadranno i corvi della Torre, la città cadrà con loro.
- “Strength Through Loyalty” – un semplice memento del Credo, applicabile tanto agli Assassini quanto ai Templari
- “God Save the Queen” – scontatissimo cenno all’inno nazionale, peraltro diventato tale solo per tradizione e non perché “legalmente” reso tale. Meno scontato è il piccolo particolare che dica “Queen” e non “King”, indicando che (molto probabilmente) non ci si sposterà di molto dai limiti temporali dell’Era Vittoriana (20 Giugno 1837 – 22 Gennaio 1901), chiamata tale in nome della Regina regnante durante quel particolare intervallo britannico di pace e serenità. Nel periodo seguente il motto diventò “God Save the King”, in onore di Re Edoardo I.
Chiudiamo con una piccola indiscrezione comparsa online poco fa: il prossimo capitolo della saga di Assassin’s sembrerebbe aver perso il sottotitolo “Victory” per diventare “Syndicate”. Di sicuro è più accattivante…
Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti.
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