Si va per mare in questo trailer e lo si fa in maniera molto dettagliata
Del quarto episodio della serie Assassin’s Creed sappiamo che avrà una dettagliata componente open-world marina, e fin qui nessuna novità. Ma in questo nuovo trailer vengono spiegati molti aspetti legati al mare dei caraibi e a tutto ciò che ne comporta.
Di seguito ecco alcuni appunti utili a meglio comprendere il parlato in-trailer a cura di Ashraf Ismail, game director di questo progetto:
- L’esplorazione del mondo di gioco sarà fondamentale per poter avanzare nel gioco. Oltre alle grandi città ci saranno numerosissime isole e strisce di terra, ognuna meticolosamente particolarizzata e curata nel dettaglio, con oggetti chiave da raccogliere per “facilitare” la campagna.
- Le mappe del tesoro saranno numerosissime, portandoci a girare in lungo e in largo per il mondo di gioco (davvero enorme), permettendo di trovare tesori e accumulando denaro.
- Al minuto 1.07 il game director si riferisce alla nave chiamandola “baby”, inteso come bambina, e qualche secondo prima definendola addirittura un personaggio principale. Da questo si capisce che, a differenza di Assassin’s Creed III in cui si salpava solo per le missioni corsare, imparare ad usare alla perfezione la Jackdaw, potenziarla e affrontare le battaglie sarà necessario come bere un litro di acqua al giorno.
- I combattimenti navali saranno molti e molto vari. Essendo circondati sempre dal mare capiterà spesso che, appena messo piede sul vostro vascello, in lontananza vediate navi che si affrontano a suon di polvere da sparo, se non addirittura inizino ad attaccare proprio voi, magari nel bel mezzo di una tempesta. Tutto ciò porta a pensare che girovagare per il mare sarà un viaggio turbolento e pieno di eventi.
- Gli eventi atmosferici non sono da sottovalutare: se non siete preparati ed equipaggiati a dovere potreste trovarvi a sbandare contro scogli e relitti di altre imbarcazioni, perdendo completamente il controllo della vostra nave.
- Quando si raggiunge la “Piramide Maya” (NdZack non so come definirla, scusate!) viene spiegato il metodo d’approccio durante la ricerca del tesoro: affronto diretto con una tonnellata di guardie ben armate oppure stealth, sperando di passare inosservato. Il tesoro trovato in cima è un oggetto chiave che servirà a potenziare la nostra “baby”.
- Durante il ritorno una nave spagnola pattuglia le cose dell”isola e i cannoni frontali (che nel capitolo precedente non erano presenti sull’Aquila) della Jackdaw fanno fuoco. L’obiettivo è ottenere le merci che sono stipate nella stiva della nave nemica in quanto saranno fondamentali per equipaggiare a dovere la nostra. Quando anche i cannoni laterali iniziano ad urlare si nota come il mirino sia stato modificato rispetto ad Assassin’s Creed III: ora è possibile scegliere altezza e distanza di tiro, mentre precedentemente si poteva solo scegliere la direzione in un’area a cono fissa.
- Se vorrete catturare le merci trasportate da una nave innanzitutto non dovrete distruggerla completamente perchè andando a fondo si trascinerà dietro tutto il bottino, che andrà perso. Potrete abbordare la nave da qualsiasi lato, scegliendo se utilizzare rampini, tuffarvi in acqua e risalire a bordo, arrampicarvi sugli alberi delle vele o addirittura fare da supporto alla vostra ciurma fornendo fuoco di copertura con i cannoni leggeri ai lati della nave. Una volta ucciso il capitano nemico la nave sarà vostra, con il bottino ed eventualmente l’equipaggio, sempre se avrete risparmiato qualcuno!
- Alla fine dello scontro avrete tre scelte: gli eventuali prigionieri potranno essere aggiunti alla ciurma della vostra flotta, la nave catturata verrà riparata ed entrerà a fare parte della vostra allegra compagnia o smantellerete la nave seduta stante per riparare la vostra. A voi la scelta.
- Le modifiche alla nave sono moltissime, permettendo al giocatore di personalizzare il proprio stile di gioco in mare. Qui, in particolare, la nave viene potenziata con alcuni mortai, utili per bombardare postazioni e forti sopraelevati rispetto al livello del mare.
- Anche le modifiche per le armi dell’equipaggio sono numerose ed è meglio non tralasciarle. Infatti il vostro equipaggio scenderà a terra con voi durante un assalto, difendendovi dai nemici ed ingaggiandoli in combattimento.
Il video termina con le parole “outcoming video” quindi ci aspettiamo qualcos’altro di molto interessante da parte di Ubisoft prima dell’uscita del gioco, prevista per il 1° Novembre. Sarà disponibile per PS3 e Xbox 360 in quella data, mentre per PC ritarderà qualche giorno. Xbox One e PS4 avranno anch’esse la loro versione del gioco, ovviamente dopo l’uscita delle console.
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