Il game director di Assassin’s Creed 4: Black Flag (per il quale è stato recentemente annunciato il Season Pass), Ashraf Ismail, ha rivelato in un’intervista di essere interessato in futuro a portare la serie tra le dune del deserto ambientando un capitolo delle avventure degli assassini in Egitto. Ismail ha sottolineato che del resto non è mai stato specificato che i capitoli dovessero per forza proseguire sempre cronologicamente verso il presente, come testimonia per l’appunto il quarto capitolo in uscita tra poche settimane in cui il protagonista, Edward Kenway, è il nonno di Connor. Considerando che ogni team che lavora ad un Assassin’s Creed impiega all’incirca due anni per realizzarne uno nuovo, è possibile che si debba aspettare almeno altri due titoli per vedere se i desideri di Ismail si realizzeranno.
L’Egitto è sicuramente un’ambientazione affascinante per una serie ad ambientazione storica come Assassin’s Creed ed infatti ci sono già stati numerosi contattti tra la serie Ubisfot e l’antico impero sul Nilo: in Assassin’s Creed 2 e in Revelation si accenna ad una setta che ebbe a che fare con la morte di Cleopatra, mentre il quarto volume del fumetto intitolato Hawk (dopo Desmond, Aquilus e Accipiter già editi in Italia) è ambientato proprio in Egitto. Senza allontanarsi troppo dai capitoli ufficiali, bisogna inoltre ricordare che il romanzo uscito in contemporanea al terzo capitolo narrava le vicende del padre di Connor, Haytham Kenway, il quale ha fatto un salto sulle piramidi durante il suo viaggio. Insomma, l’ipotesi di un Assassin’s Creed in Egitto è tutt’altrto che improbabile.
[hr]
Commenti