Più avanza la tecnologia, più gli utenti pretendono mondi infiniti da esplorare e questo Ubisoft lo sa. Proprio per questo la mappa di Assassin’s Creed Origins sarà grande almeno il doppio di Havana, l’enorme capitale di Cuba che abbiamo avuto modo di girare in lungo e in largo in Black Flag. Secondo Ashraf Ismail, game director di Origins, non è però solo la dimensione della mappa che conta:
Non credo che la dimensione della città sia quello che importa davvero. È il contenuto, le esperienze che puoi vivere al suo interno, la sua vitalità. Quindi abbiamo riempito questi luoghi di missioni e abbiamo cercato di rendere ogni città unica e diversa dalle altre.
Le dimensioni non sono tutto, dunque, fatto sta che sono già raddoppiate dall’ultima volta che ce ne hanno parlato. La cosa non riguarda solo le città, ma anche il numero di assassini giocabili si è moltiplicato, anche se questi personaggi ancora avvolti dal mistero saranno utilizzabili solo in determinate missioni.
Assassin’s Creed Origins con le sue sconfinate città e i numerosi amici di Bayek arriverà il 27 ottobre su PS4, Xbox One e PC. L’attesa è ancora lunga, nel frattempo potete attenuarla con questa interminabile intervista ad Ashraf (in lingua inglese), in cui molte delle domande della community hanno trovato risposta.
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