Che il gaming su PC sia tornato ai fasti di un tempo è chiaro sia dall’impegno (più o meno lodevole) profuso dalle varie software house nel portare i loro AAA su PC che, parallelamente, dal proliferare, sul mercato, di un enorme numero di prodotti hardware capaci di soddisfare le richieste di qualsiasi tipo di utente, dal più parsimonioso al più sfacciatamente spendaccione, in barba a qualsiasi spending review. Approcciarsi dunque al mondo del PC Gaming comporta una serie di conoscenze tecniche che ci porteranno a studiare ogni singolo particolare o componente al fine di riuscire ad assemblare, previo il possesso delle capacità e conoscenze necessarie, il PC dei nostri sogni oppure per i più pigri, o semplicemente per quelli che hanno voglia di trovare la pappa già pronta “ripiegare” su un pre-assemblato o su di un portatile da gaming. Parallelamente al cosmo “maggiore”, anche in questo ultimo caso ci troveremo davanti ad un novero di scelte incredibile, dal prodotto entry level e “gaming” solo di nome alle macchine da guerra capaci di muovere quantità di poligoni incredibili grazie a potenze computazionali che nulla hanno da invidiare a quelle dei PC desktop più blasonati: è appunto in questa seconda categoria che viene ad inserirsi l’ASUS G752VS, portatile di fascia alta capace di fornire prestazioni che di piccolo hanno (seppur relativamente) solo la grandezza del PC in oggetto. Verifichiamo dunque sul campo quanto questo portatile da gaming made in Asus, dal costo di circa 3.500€ euro, riesca a reggere il colpo.
Unboxing
Il G752VS ci si presenta in una confezione dai colori tenui in cui il grigio (quasi un black matte) ed il rosso si mescolano senza però rubare la scena a brand name e al nome del prodotto che, sin dal packaging, vengono messi al centro dell’attenzione. L’apertura della confezione ci mette davanti ad un prodotto esteticamente curato in ogni minimo dettaglio: la scocca grigio satin ben si accompagna ad una placca dorata su cui campeggia fieramente la scritta “Republic of Gamers”, sia motto che identificativo della linea prodotti che Asus ha dedicato ai suoi clienti più esigenti. Sulla parte superiore della scocca appare il logo Asus ROG accompagnato, ai lati, da due led che faranno bella mostra di sé una volta acceso il pc. La parte posteriore del PC è quella stilisticamente più appagante: una griglia rossa concentrica cela, oltre a donare un look dannatamente appagante e “tamarro” al PC oggetto di questa recensione, la vapor chamber, innovativo sistema di raffreddamento ideato dai laboratori Asus per abbassare le gravose temperature cui il G752VS sarà sottoposto nelle varie e onerose (in termini di risorse) fasi di operatività. Aprendo il PC ci troviamo davanti ad una tastiera QWERTY retroilluminata (con possibilità di illuminare selettivamente le zone di maggiore “operatività” gaming e ad una ampia zona, attigua a quella della tastiera e composta di una gomma nera molto più morbida di quella esterna, da utilizzare a mo di poggiapolsi: duole però riscontrare, per quanto la progettazione sia ben realizzata, quanto un uso prolungato a fini di scrittura indolenzisca non poco, per via della spigolosità della base, la zona dei polsi ma, del resto, era difficile aspettarsi qualcosa di diverso da un portatile e dai suoi spazi ridotti.
Il modello di punta di casa Asus
Il G752VS fa bella mostra di se grazie ad uno schermo 17.3” a 16/9, dotato di risoluzione massima 1920×1080, supporto G-Sync e densità per pixel di 127ppi. La “dotazione” di connettività esterna si sostanzia con la presenza, sul lato destro, dei connettori audio (microfono, cuffia, line-in), una porta USB Type-C 3.1-Thunderbolt, due USB 3.0, una porta MiniDP, una HDMI e, per chiudere, un connettore Ethernet RJ45. Il lato sinistro, molto più parco di uscite, vede infatti la presenza di ulteriori due USB 3.0, un masterizzatore DVD e, in chiusura, uno slot per card SD. Dotazione di tutto rispetto che vede però, come unica macchia, la scelta di inserire, in un prodotto high-end come questo G752VS, un masterizzatore DVD invece di un drive combo Bluray/Masterizzatore DVD, visto anche che oramai, anche su PC fissi di fascia alta il semplice lettore/masterizzatore DVD viene addirittura omesso in favore di una architettura completamente votata al digitale.
Hardware
Scopriamo ora, dopo aver esaminato in dettaglio la carrozzeria, cosa si cela dietro questa scocca dannatamente ben confezionata. Il G752VS oggetto di questa recensione rappresenta, eccezion fatta per la dotazione di RAM installata, ulteriormente espandibile fino a 64GB, il modello di punta disponibile in casa Asus: ci troviamo dunque di fronte ad un gaming pc duro e puro, che fonda la propria potenza computazionale sulla presenza di un processore I7 di settima generazione, nella fattispecie un I7 7820HK che, per via della sua appartenenza alla famiglia Kaby Lake, si distingue per un ridotto consumo energetico e per una efficienza maggiore, dovuta dal passaggio al socket 1440FCBGA, rispetto agli equivalenti della passata generazione. Il clock di base di questo dispositivo, settato in modalità “standard” a 3GHz, può essere facilmente portato, grazie al software ROG Gaming Center, a 4.3GHz con netto miglioramento delle prestazioni (ed altrettanto netto innalzamento tanto delle temperature di sistema che della velocità delle ventole).
Un ecosistema NVIDIA assolutamente privo di lag.
Parlando di RAM, nella nostra configurazione sono stati installati ben 32 Gb di RAM DDR4 2400, facilmente upgradabili fino a 64Gb, al fine di garantire massima fluidità a tutti i processi di sistema, gaming related o meno. Sempre ai fini dell’eccellenza in ambito gaming, perché questo è il terreno di battaglia di questo G752VS, rileviamo la presenza di una GTX 1070 dotata di ben 8Gb di GDDR5: la combinazione di processore, RAM e scheda grafica qui installati garantisce, al giorno di oggi, la possibilità di giocare senza esitazioni di sorta alla massima risoluzione offerta da questo PC (1920×1080) qualsivoglia titolo disponibile sul mercato. A “completare” una configurazione di base già di per suo eclatante, la presenza di ben due NVMe-SSD da 512Gb e di un ulteriore hard disk da 1Tb a mo di stoccaggio dati, per non oberare troppo i comunque delicati SSD sopraccitati. La scelta della GTX 1070 è motivata dalla presenza di uno schermo 17.3” capace, oltre al pieno supporto G-Sync, di garantire una frequenza di aggiornamento massima di ben 120Hz, andando dunque a creare un ecosistema NVIDIA assolutamente privo di lag, a completo favore dell’utente finale che vedrà, così, massimizzato il potenziale di questo mostro di potenza sotto forma di portatile da gaming.
Test Drive
Le “prove su strada” di questa macchina da guerra camuffata da Gaming PC sono state svolte sia mediante l’ausilio di giochi integranti, al loro interno, sistemi di benchmark capaci di valutare la potenza del sistema in oggetto che, inoltre, mediante suite di programmi specificamente designate al fine di mettere sotto stress le macchine da gioco di ultima generazione e di valutare, passo dopo passo, l’efficienza delle stesse in ogni modo possibile. Il primo test è stato effettuato utilizzando Hitman Absolution: basato sul Glacier Engine 2, motore di gioco proprietario dei ragazzi di I/O Interactive, la penultima iterazione delle avventure dell’assassino pelato più famoso del mondo riesce a mettere in crisi, per via dell’enorme quantità di personaggi presenti a schermo contemporaneamente, persino i pc più performanti. Abbiamo proceduto dunque all’effettuazione del benchmark, settando tutti i valori ad ultra e selezionando un MSAA 8x (meglio noto come “ammazza-framerate): ciononostante il G752VS ha ben figurato, facendo registrare sia picchi di 106fps che livelli minimi di 68fps, assestandosi però su una media di 80fps.
La seconda sessione di test è stata effettuata utilizzando Fallout 4 con la mod “High Resolution Texture Pack” (53 Gb di mod grafica…) installata. L’ultimo rpg post-atomico made in Bethesda ha messo a dura prova il G752VS sia per via della enorme mole di dati da processare che per l’enormità del mondo di gioco, computato simultaneamente (in quanto enorme open world) in fase di azione. Anche qui però, nonostante una mole di dati a dir poco pantagruelica, il “piccolo” di casa Asus ha fatto registrare una media di 63fps, con sporadici cali sotto la soglia psicologica dei 60fps ma ben oltre il limite di latenza (e decenza) dato dai canonici 30fps.
Terminata la sessione di test “old-school” abbiamo proceduto con l’utilizzo di software capaci di dare una “misura” alla potenza computazionale di questo PC da gaming portatile monstre che Asus ha voluto metterci a disposizione. Il primo dei due test è stato realizzato mediante 3D Mark: utilizzando il benchmark test “Fire Strike Extreme”, solitamente utilizzato per PC (non portatili) di alta gamma, overclockati o multi-gpu, ottenendo risultati apprezzabili ma che fanno ben intendere la forza computazionale di questa macchina da gioco. L’ultimo test effettuato, più tecnico e meno “ludico” dei precedenti, ha voluto verificare la capacità massima di lettura e scrittura da memoria del G752VS, finendo con il dimostrare la bontà della progettazione di questa macchina, ottimizzata in ogni modo al fine di mettere, sempre e comunque, la velocità e la potenza computazionale al servizio dell’utente.
Portabilità
Quanto è “portatile” questo portatile da gaming? Poco: decisamente poco. Stile, tecnologia e prestazioni, qui presenti tutte in amplissime quantità, raramente si accompagnano a una gestione in “mobilità” del gaming, sia da un punto di vista fisico che da un punto di vista prettamente funzionale. Il G752VS pesa infatti quasi 4,5Kg e, a meno che non siate dei cultori del body building più estremo, pensare di girare con un “bambino” di quasi 5Kg in borsa non è raccomandabile per la vostra schiena. Superato comunque il problema meramente fisico sopraggiunge quello, più annoso, dell’autonomia: tutta la tecnologia e la potenza, presenti nella bestiola Asus oggetto di questa recensione, prosciugheranno infatti la batteria in poco meno di 1 ora e mezzo di utilizzo, costringendovi a ricorrere, nuovamente, alla classica alimentazione “a parete”, vanificando così le ultime speranze di uso in mobilità dello stesso. Del resto, poco altro ci aspettavamo da un PC che, nemmeno poco velatamente, fa della potenza computazionale la sua bandiera: ben altro discorso si aprirà in occasione dell’arrivo della nuova generazione di PC da Gaming ROG che, a grande potenza di calcolo, accoppierà dimensioni e livello di carico ben più morigerati di quelli della attuale generazione.
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Modello | ASUS ROG G752VS |
Processore | I7 7’Generazione (Kaby Lake H) 7820HK |
Velocità di clock: | 2,9GHz/4,3GHz in oc |
RAM | 32Gb DDR4 2400MHz (Exp.64Gb) |
Scheda Grafica | GTX 1070 8Gb GDDR5 |
Schermo | 17,3″ 120Hz, G-Sync, 127PPI |
Dispositivi di archiviazione | 2xNVMe-SSD 512Gb, HD 1Tb 7200RP, 1 Masterizzatore DVD-RAM |
Uscite | 2+2 Porte USB 3.0 1 USB-C 3.1/Thunderbolt 1 HDMI 1 MiniDP Jack Microfono Jack Audio Jack Line-In Lettore schede SD Porta Ethernet RJ45 |
Peso | 4,5 kg |
Autonomia | 1,5 Ore |
Prezzo | 3.499 |
Asus ci da il benvenuto in paradiso con un PC da gaming over the top, sogno di ogni gamer che conti. Caratterizzato da un design accattivante e di sicuro impatto, in pieno stile ASUS ROG, da una dotazione hardware assolutamente fuori scala che riesce a far competere questo Portatile da gaming con PC Desktop ben più blasonati, il G752VS si pone in cima alla classifica dei PC più desiderati di sempre. Un I7 di settima generazione, ben 32Gb di Ram, 2 TB di HD (equamente suddivisi tra SSD e HD tradizionali), una GTX 1070 da 8Gb GDDR5 ed un pannello 17,3″ a 120Hz e con supporto GSYNC rappresentano le armi nella faretra di Asus per annichilire e domare qualsivoglia AAA desideroso di potenza computazionale per esprimere appieno le proprie velleità grafiche nel fulgore del Full HD. Un PC da sogno, sia da gaming che demandato ad un brado desktop replacement, insomma, svilito “solo” da un peso anche esso fuori standard (ben 4.5Kg di preponderanza), da una autonomia risicatissima (1 ora e mezza) e da un prezzo ufficiale, 3.499 euro (magari in giro si trova anche a meno ndr.), che definire esorbitante, pur considerando la bontà del prodotto qui recensito, sarebbe riduttivo. Stride inoltre la mancanza di un lettore Blu-Ray in una dotazione top di gamma come la presente. Se siete orientati a rimpiazzare il vostro pc fisso con uno “diversamente portatile”, se non avete alcun problema di budget e se amate i PC esteticamente MOLTO evidenti, il ROG G752VS è la scelta che fa per voi: se invece la vostra necessità è quella di avere un pc da gaming performante duro e puro, portatile sia di nome che di fatto, la vostra scelta dovrebbe orientarsi, qualora voleste rimanere sempre in ambito ASUS, sul neonato Zephyrus, che sfrutta la tecnologia Nvidia Max-Q, la quale rappresenta senza dubbio il futuro del PC gaming portatile. |
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