Un accessorio indispensabile per i mobile gamer
Il Backbone One è un accessorio arrivato da poco per i gamer mobile, progettato per trasformare il vostro smartphone in una console portatile completa. Con l’introduzione delle versioni PlayStation per iPhone e Android, entrambi disponibili da GameStop, il Backbone One offre ora un’esperienza di gioco ancora più immersiva e personalizzata per gli appassionati e le appassionate di gaming su dispositivi mobili.
Ma iniziamo dalle basi: il Backbone One è un controller a due sezioni collegate da un braccio elastico (a slide) progettato per bloccarsi attorno a un telefono compatibile, sia esso un Android o un iPhone. Quando è chiuso e senza un telefono al suo interno, il controller misura circa 9,4 cm di altezza, 17,5 cm di larghezza e 3,3 cm di profondità, oltre a pesare 139 grammi. Questo design compatto e leggero lo rende facile da trasportare e riporre quando non in uso.
Un connettore, Lightning per la versione iPhone prima di 15 e 15 Pro e USB-C per la versione Android e iPhone 15 e 15 Pro, si trova nella metà destra del controller, assicurando una connessione stabile e senza interruzioni al dispositivo. Un tocco particolarmente apprezzabile è la presenza di una porta per la ricarica pass-through, che permette di continuare a caricare il telefono mentre si gioca, e un jack per cuffie, che offre la possibilità di collegare auricolari per un’esperienza di gioco immersiva.
Cuscinetti di gomma sulle due metà del controller mantengono il telefono saldamente in posizione, prevenendo movimenti indesiderati durante l’uso e proteggendo il dispositivo da graffi e danni. Questa combinazione di caratteristiche rende il Backbone One una scelta eccellente per i giocatori e le giocatrici che cercano un controller comodo, funzionale e di alta qualità.
La versione PlayStation del Backbone One, disponibile per iPhone e Android, è dotata di tasti simili a quelli del controller DualSense. Questo significa che i giocatori e le giocatrici PlayStation si sentiranno immediatamente a casa, con il familiare layout dei tasti, inclusi i simboli classici del quadrato, triangolo, cerchio e croce. La struttura è solida e ben costruita, con una livrea bianca e una finitura elegante che richiama l’estetica della PlayStation.
Ovviamente abbiamo anche una versione più “classica” in livrea nera, dotata di tasti simili a quelli del controller Xbox. Questa scelta di design rende il dispositivo particolarmente attraente per coloro che sono abituati all’ecosistema Xbox o per gli utenti di Game Pass, offrendo una transizione fluida e intuitiva. Il layout dei tasti è comodo e ben spazionato, garantendo una presa confortevole anche durante lunghe sessioni di gioco.
Entrambe le versioni del Backbone One si collegano facilmente al rispettivo smartphone tramite un connettore integrato, eliminando la necessità di batteria esterna e garantendo una latenza minima. La sensazione dei pulsanti e dei joystick è precisa e reattiva, simile a quella dei controller di console di fascia alta, rendendo l’esperienza di gioco estremamente fluida e soddisfacente. Tuttavia, la sola connessione tramite connettore potrebbe non essere molto a prova di futuro, dato che la tecnologia negli smartphone evolve in fretta e i connettori potrebbero cambiare o sparire del tutto senza preavviso.
Su entrambe le versioni del prodotto c’è un piccolo pulsante arancione che apre l’app companion. Backbone One offre un servizio in abbonamento premium chiamato Backbone+, che sostanzialmente mette dietro un pay wall l’intero launcher di Backbone. Devo dire che l’app Backbone richiede praticamente di iscriversi alla prova gratuita di tre mesi di Backbone+ per fare qualsiasi cosa che non sia aggiornare il firmware del controller e testare gli input. Infatti, l’opzione “completa configurazione” porta direttamente alla conferma di attivazione di Backbone+, che costa circa 40 euro all’anno dopo la fine del periodo di prova. Trovo piuttosto fastidioso e incredibile il fatto di voler bloccare il launcher e il menù di un’app così vitale e utile dietro pagamento di un abbonamento.
Comunque sia, Backbone+ abilita molte funzioni dell’app, come il launcher di giochi, liste di amici, chat room e sconti (come tre mesi gratuiti di Discord Nitro). Tuttavia è davvero pesante doversi trovare molte funzioni oramai date quasi per scontate dietro un paywall.
Conclusioni
Il Backbone One, sia nella versione PlayStation che nella versione Android, è un accessorio davvero utile per qualsiasi gamer mobile. Con il suo design ergonomico, i tasti familiari e le funzionalità avanzate, offre un’esperienza di gioco superiore che non ha quasi eguali nel mercato degli accessori mobile.
Tuttavia, il fastidioso push dato dalla richiesta di abbonamento dell’app companion è qualcosa che il produttore avrebbe dovuto gestire meglio. Nonostante questo, il prodotto è decisamente valido qualunque tipo di device mobile voi possediate.
Potete acquistare il vostro Backbone One preferito da Gamestop a questo link.
Good
+Design ergonomico e familiare+Compatibilità con una vasta gamma di dispositivi+Solido e funzionaleBad
-App companion utile ma bloccata dietro un paywall-La connessione esclusivamente tramite connettore potrebbe non essere futureproof
Commenti