Larian Studios ha parlato con il New York TImes delle difficoltà dello sviluppo in remoto, in particolare in riferimento a Baldur’s Gate 3. Il titolo è stato annunciato dallo studio durante lo scorso E3 ed è tornato a mostrarsi più recentemente durante il PAX East con un lungo e caotico gameplay.
L’articolo del Times riporta che il team di 300 persone stava lavorando bene da casa inizialmente, costruendo livelli e scrivendo codici, ma col passare del tempo le comunicazioni si sono fatte più complicate e sempre più membri dello staff si sono ritrovati sommersi da altre responsabilità (come occuparsi dei figli a casa da scuola).
Nonostante questo i lavori continuano, il team sta operando al 70-80% della sua “normale produttività“ e l’Early Access è ancora previsto per il 2020: “lo sviluppo procede, siamo solo rallentati“.
Baldur’s Gate 3 arriverà quindi in Early Access su Steam quest’anno, mentre il rilascio definitivo è previsto sia su PC che su Stadia. Nel frattempo i fan di Larian Studios possono “accontentarsi” dell’ottima serie Divinity: Original Sin.
First New York Times interview was not exactly about what I would've imagined, but it does bring some good news: While we're slowed down, development on BG3 keeps on progressing and we still expect EA this year https://t.co/BvT7qCQD2V
— Swen Vincke @where? (@LarAtLarian) April 21, 2020
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