Batman Returns….stronger than ever!
I tie-in sono sempre stati visti in maniera negativa: fino a qualche anno fa era infatti raro, quasi impossibile, trovare titoli tratti da fumetti o film che non fossero delle brutte copie o dei meri escamotage per massimizzare gli introiti all’uscita di un prodotto. Rocksteady è riuscita a donare dignità a quel sottobosco, inanellando una doppietta di capolavori legati all’universo di Batman che sono persino riusciti ad avvicinare al suo mondo chi magari neanche aveva mai tenuto in mano un fumetto. Arkham Asylum e Arkham City ci hanno mostrato un’inedita dedizione all’alter ego di Bruce Wayne e alle location in cui si ritrova a combattere il male, così come gli incredibili strumenti tecnologici a sua disposizione, pieni come sono di citazioni all’intera storyline del fumetto ma anche dal punto di vista puramente videoludico, tra splendidi combattimenti, enigmi tostissimi e un’atmosfera morbosa e da brivido.
Usciti unicamente su PC, Xbox 360 e Ps3, l’ultimo capitolo (Arkham City) è pronto a debuttare su Wii U rinnovato in molti dei suoi aspetti, riadattato al controller della nuova console e con un sottotitolo nuovo di zecca, Armored Edition.
Dopo una prima prova risalente all’evento Nintendo di metà Giugno in quel di Milano, rieccoci ad afferare il BatPad (ops, il GamePad) e a riprendere il comando dell’Uomo Pipistrello (che a breve tornerà anche nei cinema italiani) e dei suoi splendidi gadget, i quali sfruttano per intero il controller della nuova console Nintendo.
Abbiamo avuto modo di provare una demo creata appositamente per la GamesCom, in grado di condensare varie situazioni che ci permettono di dare un’occhiata più approfondita alle novità di questa Armored Edition, la prima delle quali riguarda proprio l’armatura di Batman (Battle Armor Tech), più scintillante e resistente che mai: dotata anche di una sorta di power-up caricato dai danni inferti dal nostro protagonista, sarà barra che una volta piena attiverà un bat-tasto da premere sul GamePad, rendendo più forte e resistente il nostro eroe per alcuni secondi. Una sorta di aiutino per i giocatori meno esperti i quali, trovando il titolo tra i primi a disposizione al lancio della console, vorranno cimentarsi in titoli più complessi del solito (e i frenetici combattimenti del titolo originale di sicuro non erano casual-friendly)? Forse, ma gli sviluppatori ci ricordano che non è obbligatorio attivare il potere dell’armatura, quindi hardcore gamers non temete.
Graficamente il titolo mi è sembrato più in forma dell’ultima volta (ma ancora con qualche problema di gestione delle texture, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto dei nemici), ma saranno le features offerte dal GamePad di Wii U a fare la differenza: tra quelle provate, spiccano il sistema di hacking, che renderà il nostro controller un device in cui dovremo cercare, tramite dito, i nodi per debellare la protezione e dovremo evitare un raggio nemico che scansionerà la zona in cerca di anomalie. Lanciando il batarang potremo controllarlo anche tramite giroscopio, con la visuale che passerà sullo schermo del pad (mentre sul televisore potremo vedere cosa accade nei paraggi) mentre il gel esplosivo è stato reso ancora più tattico: le tre cariche non esploderanno più all’unisono ma, visualizzate sulla mappa fissa che troveremo sul GamePad, potremo scegliere noi stessi in quale ordine e momento farle esplodere, rendendo ancor più sofisticate le nostre tattiche.
Batman: Armored Edition conterrà tutti i DLC usciti fino ad ora e farà parte, come detto, della line-up di lancio, quindi sarà disponibile dal…chissà? (Ho provato a fare una domanda a trabocchetto allo sviluppatore che mi ha assistito durante la demo ma il suo “ancora non lo sappiamo” mi è sembrato sincero) su Wii U! Il cercare di rinnovare un titolo che sembra già aver detto tutto sulle piattaforme di origine non è una missione semplice, ma Rocksteady sembra sapere il fatto suo…saranno i suoi sforzi sufficienti?
Di sicuro Batman sarà più scintillante e brutale che mai!
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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