Titolo: Batman: Arkham City – Armoured Edition
Piattaforma: Wii U (Batman: Arkham City – Xbox 360/PS3/PC)
Sviluppatore: WB Games Montreal
Publisher: Warner Bros Interactive Entertainment
Giocatori: 1
Online: Assente
Lingua: Italiano
Quando si nasce sotto una buona stella, è davvero difficile fallire o deludere. L’impresa di Rocksteady è stata epica: in un sol colpo il team britannico riuscì a demolire le paure legate ad una trasposizione videoludica e matura delle avventure dell’Uomo Pipistrello, e al contempo diede lezioni di stile e game design stravolgendo il concetto di “tie-in“, pescando a piene mani da un universo ricchissimo e non limitandosi ad un mero collage di citazioni, ma mescolando molteplici influenze in un qualcosa di tremendamente armonico e dannatamente divertente. Il sottoscritto recensì con entusiasmo l’originale Batman: Arkham City, del quale vi invitiamo a leggerne la recensione per un giudizio completo sulla natura del titolo stesso, seguito ad ampio respiro e ben più “navigato” del precedente Arkham Asylum.
Quest’oggi però è il turno della reincarnazione di Batman sulla nuovissima console di Nintendo, Wii U, pronta ad immergere il giocatore nel bel mezzo dell’avventura a suon di GamePad e di migliorie in grado di rinvigorire un titolo vecchio di un anno ma ancora al passo coi tempi, offrendo ben più di un motivo per tornare in quel di Arkham anche a tutti quei giocatori già a loro agio in quei lerci vicoli.
Features estremamente interattive ed un titolo senza nuovi contenuti ma comunque comprendente tutti i corposi DLC apparsi nei mesi successivi all’uscita saranno sufficienti a farvi tornare negli scomodi panni del milionario più misterioso di Gotham City?
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Wii U or not Wii U? Le differenze
- Comparto Tecnico: come già visto nel caso di Assassin’s Creed 3, anche il ritorno di Batman è segnato da una grafica di pari livello rispetto a quella offerta dall’Xbox 360 (la versione in mio possesso con cui ho potuto confrontarla) e caratterizzato da una tonalità dei colori in generale più fredda e nitida, in grado di restituire qualche lievissimo dettaglio in più, ma al contempo penalizzato su Wii U da una fluidità generale lievemente inferiore e da sporadici cali di frame-rate soprattutto nei frangenti più movimentati. L’aliasing è leggermente meno marcato, mentre IA, luci e ombre sono al loro posto, senza alcun sacrificio degno di nota. I succitati cali, comunque, sono davvero poco frequenti e la fluidità leggermente zoppicante non è assolutamente in grado di intaccare la superlativa esperienza di gioco o lo splendido comparto artistico del titolo, morboso e cupo fino al midollo.
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- Gameplay: data la peculiare forma del GamePad, il team incaricato del porting avrebbe peccato in maniera più che plateale se non avesse escogitato chissà quale funambolica feature da implementare in una possibile nuova versione indirizzata a Wii U. WB Games Montreal evita quindi di deludere con un banale copia/incolla dei comandi e ci immerge ancor di più nel titolo lasciandoci impugnare un vero e proprio Bat-computer perfettamente integrato con la console ma comunque bilanciato tra esperienza classica ed innovazione: tutte le comunicazioni con Alfred o gli squinternati personaggi principali (come l’Enigmista) verranno riprodotte dagli altoparlanti del controller (e non dal televisore), la mappa sarà perennemente consultabile e zoomabile senza il bisogno di cercarla tra i menù (come accadeva in precedenza) e tutti i bat-ammennicoli saranno a portata di dito, insieme ai dettagliati dossier (per carpire ogni singola sfumatura della ricchissima trama), ai potenziamenti e al nuovissimo Sonar (che ci rivelerà la presenza di nemici, trofei e icone interattivi per i gadget nei paraggi). Strumenti come il Batarang telecomandato, il Gel Esplosivo (tramite tocco potremo regolarne tatticamente la detonazione) o la stessa Modalità Detective (nello specifico, quando dovremo cercare prove) sfrutteranno in un modo tutto nuovo il controller, lasciando libera la visuale a schermo e concentrando il tutto sul monitor del GamePad, senza esimersi dall’utilizzo di comandi touch (in particolare nei mini-giochi creati ad-hoc) o dei sensori di movimento (per indirizzare in maniera ancor più immersiva la letale arma del nostro eroe o per inquadrare le prove). Altra novità che va ad influenzare l’intero gameplay è la tuta stessa di Batman (così come quella di Catwoman), rivisitata sia esteticamente (ancor più stilysh e resistente, come si evince dal nuovo sottotitolo della versione Wii U) che dal punto di vista della giocabilità: sarà infatti possibile attivare la modalità B.A.T., assente nel titolo originale, caricando un’apposita barra a suon di botte da orbi, per poi rilasciarne il potere, come ogni power-up che si rispetti, nel momento opportuno, permettendovi di dimezzare la durata gli estenuanti scontri con i sempre coriacei nemici. Per quanto possa sembrare una “casualata“, rimane il fatto che l’attivazione di tale modalità è totalmente a discrezione del giocatore, il quale si troverà al cospetto di un livello di difficoltà identico a quello della versione originale, ma fidatevi: l’utilizzerete in più di un’occasione non per rendervi la vita più facile, ma semplicemente per sbarazzarvi più velocemente del più infimo (ma comunque resistente) degli avversari. Il complesso e seminale combat system è anch’esso rimasto invariato, con scontri lunghi e sempre agili grazie ai comandi impartiti dai tasti, con una mappatura comoda ed identica a quella dei pad tradizionali. Da menzionare inoltre la possibilità di poter giocare Batman: Arkham City – Armoured Edition interamente sul GamePad, sacrificando l’accessibilità dei menù ma non la fluidità o la comunque buonissima (con le dovute proporzioni) grafica.
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