Los Angeles. Dopo aver rivisto e trasformato in videogiochi icone mediatiche moderne come The Walking Dead e Game of Thrones, Telltale Games ha deciso di dedicarsi a Batman, uno dei più famosi ed amati supereroi DC Comics di tutti i tempi. Il nuovo approccio alle vicende del Cavaliere Oscuro è una nuova interpretazione dell’universo DC ambientata nei tempi moderni, totalmente slegata da tutte le iterazioni esistenti di Batman nei giochi, nei film o nei fumetti. Lo stile grafico della nuova serie episodica made in Telltale è chiaramente ispirata ad i disegni di maestri DC quali Neal Adams, Jim Lee e Greg Capullo.
Infatti il Batman di Telltale è praticamente un fumetto animato, e pad alla mano sembra davvero di vivere un’avventura grafica interattiva, similmente a quanto accaduto per il bellissimo The Wolf Among Us. A dare voce alle figure leggendarie di Bruce Wayne ed affini ci penserà un cast pluri premiato, che vedrà Troy Baker nel ruolo di Batman, Travis Willingham nei panni di Harvey Dent, Erin Yvette come Vicki Vale, Enn Reitel sarà il fido Alfred Pennyworth, Murphy Guyer sarà un giovane tenente James Gordon, Richard McGonagle prenderà le veci del mafioso Carmine Falcone, e Laura Bailey sarà Selina Kyle/Catwoman.
Un personale Bruce Wayne
Quello mostrato da Telltale è un approccio completamente diverso al personaggio di Bruce Wayne/Batman. Nella serie episodica dei creatori di The Wolf Among Us infatti, il personaggio del multimilionario playboy assumerà la stessa valenza del suo alter ego mascherato. Questo tipo di orientamento è una cosa che nessuno fino ad ora ha voluto/potuto fare in un videogioco dedicato all’uomo pipistrello. Pertanto, prima di addentrarci nello spiegarvi come combatte l’adattamento di Telltale del Cavaliere Oscuro, partiremo invece da una breve analisi del figlio prediletto di Gotham City, Bruce Wayne.
Nella versione dimostrativa da noi provata, il giovane Bruce è ancora agli inizi della sua carriera da combattente del crimine. Gotham ancora dubita dell’esistenza dell’uomo pipistrello e la maggior parte degli storici cattivi dei fumetti ancora non esiste. Bruce si trovava ad a una festa a scopo raccolta fondi organizzata dal suo amico, il procuratore distrettuale, Harvey Dent (e futuro Due Facce). Il party, organizzato a Villa Wayne, aveva lo scopo di raccogliere donazioni per la candidatura a sindaco di Dent, e per farlo nel migliore dei modi, Bruce ha invitato la creme della società gothamita.
Le interazioni sociali tornano ovviamente ad essere il centro della narrazione made in Telltale. Come al solito fa il suo ritorno il menù di selezione di possibili risposte da dare ad ogni dialogo importante, ed in questo cerchio di frasi c’è spazio per ogni tipo di reazione alle dichiarazioni altrui, spaziando dalla risposta accomodante alla replica ostile. Tenendo in mente che anche il silenzio rimane un’opzione di dialogo valida, è come sempre piacevole vedere la quantità di diramazioni possibili in un gioco Telltale.
Le interazioni sociali di Bruce alla festa influenzeranno quindi pesantemente la sua storia e le sue relazioni con amici e conoscenti. Personaggi importanti come Harvey Dent e Vicky Vale si palesano praticamente subito, ma la vera sorpresa è l’arrivo di Carmine Falcone, boss della malavita locale, al party di Dent. Una decisione all’apparenza semplice, come stringere o meno la mano a Falcone, acquisisce un’importanza incredibile se a vedere la scena è Vicky Vale, giornalista per la Gotham Gazette. Dovremo quindi essere abili strateghi e pensare a cosa sia meglio per la figura di Bruce Wayne e a cosa queste scelte porteranno nel breve e nel lungo periodo.
La figura di Batman, sotto questo punto di vista, è decisamente più lineare e meno complessa. L’uomo pipistrello dovrà combattere, come al suo solito, i criminali di Gotham. Per farlo, avremo a disposizione una serie di quick time events che fanno un abbondantissimo uso di slow motion. Come quanto visto in Game of Thrones e The Walking Dead, il sistema di combattimento è abbastanza macchinoso ma leggermente più evoluto, ed utilizza ora delle brevi combinazioni di tasti in aggiunta a quanto già sperimentato in passato, ma nulla di incredibile per i veterani delle serie animate Telltale. Dal punto di vista tecnico, il gioco sembra una naturale progressione rispetto ai giochi passati, e sembra abbastanza pulito ed in ottima forma. Le textures hanno subito un incremento qualitativo e persino il design dei personaggi sembra essere più credibile e convincente. Non aspettatevi comunque miracoli in termini grafici, poiché non è il fattore incidente nei prodotti degli sviluppatori californiani.
Batman di Telltale è praticamente un fumetto animato
Il primo episodio di Batman – The Telltale Series dovrebbe uscire entro questa estate, e la serie concludersi con il quinto episodio entro il 2016. L’approccio unico al personaggio di Bruce Wayne è una cosa nuova ed un’aggiunta interessante per gli amanti delle avventure dell’uomo pipistrello. L’approfondimento all’intero personaggio creato da Bob Kane e Bill Finger è qualcosa che nessuno fino ad ora ha avuto il coraggio di mostrare, forse per non rischiare di ricadere nella noia. Apprezziamo quindi la scelta di Telltale e non vediamo l’ora di mettere le mani sulla prima parte di Batman.