Se c’è un’esclusiva che per gli hardcore gamer pesa non poco su Wii U, quella è sicuramente Bayonetta 2. Il gioco Platinum Games del resto non sarebbe stato possibile senza mamma Nintendo che mette mano al portafogli e lo finanzia, quindi è anche difficile (per non dire impossibile) vederlo in futuro altrove. Alla GamesWeek in quel di Milano abbiamo potuto mettere le mani sulla postazione (una sola, che tristezza) e provare la demo di Bayonetta 2, la stessa che gira dall’E3, ma come ben saprete un conto è vedere un video, un altro è provare il gioco di persona.
Il primo aspetto che balza all’occhio è la grafica: semplicemente non vedrete nulla di così dettagliato e sopratutto fluido su Wii U. Quei 60 fps costanti promessi sono sempre lì ad estasiare l’occhio del giocatore. Inutile dire che per un gioco del genere la fluidità è semplicemente fondamentale e quindi già questo primo aspetto è stato più che centrato. Oltretutto, come nel precedente capitolo, lo schermo è sempre pieno di nemici, dettagli coloriti e situazioni improbabili. Ad esempio, nella demo da noi provata, Bayonetta sta comodamente combattendo i soliti angeli pennuti mentre si trova sopra un jet che svolazza sui cieli di una città e un occhio attento noterà i dettagli dei fondali, come ad esempio le bancarelle del mercato sul porto. Nel complesso si tratta di una costante orgia visiva che farà scempio dei vostri neuroni con il mix di azione frenetica e colori ultra-accesi.
Ma GamePad alla mano com’è questo Bayonetta 2? Le novità sono veramente poche, per non dire in realtà nulle. Il gioco si presenta in tutto e per tutto come una naturale continuazione del primo, dove a fronte di un gameplay invariato, i ragazzi di Platinum Games hanno deciso di ampliare la già improbabile esageratezza delle situazioni in cui la strega più bella del mondo si ritrova. 
Ed ecco quindi che nel giro di pochi secondi ci si ritrova dal volare sul suddetto aereo a combattere un mostro di dimensioni veramente titaniche attaccati ad un grattacielo, in pieno stile King Kong. Ma a parte la sensazione di combattere costantemente contro infiniti boss (che del resto si aveva a tratti già nella precedente avventura), il resto metterà subito a proprio agio i fan del primo capitilo: un tasto per sparare, uno per i calci, uno per i pugni e l’immancabile schivata che attiva (col giusto tempismo) il witch time che permette a Bayonetta di affettare i nemici con tutta la calma e lo stile di cui necessita.
Bisogna vedere se poi nel complesso il gioco riuscirà a mantenere sempre così alta la tensione e la sensazione di esagerazione che ha contraddistinto sia questa demo, sia il primo capitolo del gioco. Per il momento Bayonetta sembra perfettamente in forma nel suo nuovo taglio di capelli e nelle sue pose sempre più immotivamente provocatorie!
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