Alla gamescom ci è stato finalmente possibile mettere le mani su Dying Light, il nuovo progetto Techland a sfondo “zombie”, che si distacca dal filone sardonico apprezzato le primo Dead Island per regalare al giocatore un’esperienza più matura e decisamente più spaventosa. Alternare il multiplayer cooperativo a quello competitivo è un’intuizione che ci ha deliziato, inserita alla perfezione nel contesto di gioco e valendo quasi da sola la nostra nomination.
Era dal secondo capitolo che i fan lo aspettavano, e finalmente è ora arrivato il tanto agognato capitolo ambientato a Parigi! Ma le novità non si fermano qui: Assassin’s Creed Unity ci ha colpito per il suo incredibile valore grafico e per le limature apportate ad un gameplay ormai bisognoso di cure, tra sezioni stealth, interni esplorabili e un’inedita modalità co-op per le missioni secondarie. Sarà interessante anche l’integrazione con il cugino old-gen, Assassin’s Creed Rogue.
Tra i tanti titoli indie attesi nei prossimi mesi Ori & the Blind Forest era uno dei pochi presenti in fiera, ma non è solo per questo che vince il nostro premio. Certo se ci fossero stati anche Rime e The Witness sarebbe stata una gara più accesa, ma anche così il titolo di Moon Studios si è guadagnato questo traguardo grazie ad un gameplay immediato e profondo, senza menzionare la poesia che sprigiona ogni secondo in compagnia del piccolo Ori.
Ogni tanto è il caso di spegnere il cervello e lasciarsi andare: questo sembra essere il consiglio che ogni curva di Forza Horizon 2 vuole darci e noi siamo pronti ad ascoltarlo. Una volta mandata a quel paese la pseudo simulazione di Forza Motorsport 5, questo spinf-off mantiene lo stesso,incredibile motore grafico e ci lancia in folli corse lungo i festival musicali estivi europei: un concept così tamarro da non poter non essere apprezzato.
Il titolo targato Visual Concepts raggiunge nuove vette di realismo, con un gameplay sempre più profondo e articolato e un comparto grafico/tecnologico estremamente all’avanguardia. NBA 2K15 rappresenta una delle simulazioni più appetibili e complete sul mercato, sbaragliando la concorrenza e candidandosi già da adesso come metro di paragone per i titoli sportivi a venire: un canestro perfetto allo scadere.
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