Archiviata definitivamente la disavventura dell’isola di Banoi, lo sviluppo del secondo capitolo ufficiale della saga di Dead Island è passata nelle sapienti mani di Yager. Grazie ad una modalità cooperativa per 4 giocatori che già dalla versione pre-alpha promette litri di sangue e tanto divertimento e l’introduzione di un PVP solido e ben strutturato, Dead Island 2 entra di prepotenza nella lista dei candidati a “Best Of Show” della gamescom.
Hideo Kojima rivoluziona l’open world con un titolo che definire enorme è riduttivo. Metal Gear Solid V: The Phantom Pain si preannuncia capolavoro sotto ogni punto di vista: sceneggiatura, grafica, colonna sonora e, soprattutto, giocabilità. Un’avventura non lineare in un mondo di proporzioni enormi nei panni di uno dei personaggi più amati della storia del videogioco: Snake. La guerra è cambiata, un’altra volta.
Se c’è uno al mondo che ancora può terrorizzare attraverso un videogioco, quello è Shinji Mikami. Con The Evil Within, Mikami ci porta in un mondo popolato da incubi dell’orrore e fantasie perverse, dove per sopravvivere non contano le armi, ma sangue freddo e coraggio. Rifacendosi ad una struttura di gioco che ricorda quella dei primi gloriosi capitoli della saga di Resident Evil, il titolo targato Tango Gameworks si è rivelato fedele alle nostre alte aspettative!
Civilization: Beyond Earth ci indica il cielo e ci trasporta in mondi lontani, facendo correre la nostra fantasia attraverso stelle ed esopianeti sconosciuti. L’esperienza quasi ventennale di Firaxis Games è stata tradotta in un gioco dal sapore classico che non manca di stupirci con alcune svariate innovazioni del gameplay. Non potendo che rappresentare un esempio per i giochi di strategia a turni, ha meritato la nostra nominee.
Qualsiasi amante dei mondi creati da J.R.R. Tolkien non può farsi sfuggire un titolo che tenta di approfondire l’enorme universo del Signore degli Anelli. Tra personaggi leggendari e nuove comparse, ecco che La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor mette in scena le vicende della Terra di Mezzo in un modo tutto nuovo. Un gameplay che dosa elementi stealth e parti action offre una solida base ad un’avventura che si è guadagnata facilmente la nominee.
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E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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