Almeno in Inghilterra…..
Il brand Call of Duty riesce ogni volta nell’epica impresa di battere ogni record, e soprattutto in un compito ben più arduo: superare se stessi.
Tralasciando le varie dispute pro/contro, in particolare gli aspri confronti con il suo rivale più imponente, quel Battlefield 3 targato premiata ditta EA/Dice, uno dei pochi shooter in grado di far temare i polsi al team “bello e impossibile“, Infinity Ward (o a ciò che ne rimane), anche Modern Warfare 3, l’ottavo capitolo della longeva serie, è riuscito a infrangere ogni record di vendite, considerato, dati alla mano, uno dei giochi più venduti della storia.
E allora qual’è il problema con i giocatori inglesi? Risulta infatti, come riportato da MCV (su ricerca di ERA), che tra la data di uscita (8 Novembre) e la fine dell’anno, l’FPS di Activision avrebbe venduto, in territorio UK, 2.814.609 copie, mentre il suo predecessore, nello stesso lasso di tempo, avrebbe raggiunto la ragguardevole cifra di 3.266.298, ben 451.789 copie in più.
Stessa sorte è toccata al vendutissimo Fifa 12 (se vi servisse una rinfrescata basta cliccare qui per fiondarvi sulla nostra recensione!), surclassato dal suo precursore con un distacco di 196.929 copie.
La colpa è della crisi economica, o artistica? Qual’è il motivo per cui i giocatori inglesi si son fiondati maggiormente su Call of Duty: Black Ops rispetto al comunque attesissimo successore?
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