Durante l’ultima metà del 2022 si è parlato della triste situazione tra NetEase e Blizzard. Nonostante i 14 lunghi anni di collaborazione, infatti, le due compagnie stanno per terminare i rapporti portando sconforto e tristezza ai giocatori cinesi.
I team che gestivano i grandi classici di Blizzard da parte di NetEase sono stati sciolti una volta per tutte. Come molti sapranno, Blizzard ricopre un mercato videoludico molto grande e la sua rimozione dal territorio cinese graverà di molto sulla community della compagnia.
A partire dal 23 novembre, titoli come World of Warcraft, Hearthstone, Warcraft III: Reforged e Overwatch 2 non saranno più disponibili in Cina. Solo un titolo è riuscito a salvarsi dalla rimozione di scala nazionale: Diablo Immortal.
Il titolo controverso di Blizzard rimarrà sul mercato cinese, perché è coperto da un accordo di licenza separato. La maggior parte dei dipendenti, che da quasi 15 anni lavoravano nei vari team, sono stati riassegnati nel resto dell’azienda o addirittura licenziati.
Fino alla completa rimozione dei vari titoli dal mercato cinese sono rimasti appena 10 dipendenti che si occuperanno delle ultime procedure. Si tratta di una grandissima perdita da entrambe le parti, sia dei dipendenti di NetEase che dei giocatori.
Vi ricordiamo che Blizzard ha assunto il director di Far Cry per lavorare ad una nuova IP survival. Non dimenticatevi di dare un’occhiata alle offerte e ai vantaggi del nuovissimo GameStop Pro Club. Anche voi siete dispiaciuti dell’accaduto? Fatelo sapere sul nostro gruppo Facebook.
[wp-tiles post_type=’post’ posts_per_page=5 orderby=’date’ order=’DESC’]
Commenti