A due passi dal Duomo di Milano, abbiamo avuto l’opportunità di scoprire una nuova gamma di prodotti per “audiofili”, presso il negozio Bose (in Via San Pietro All’Orto 7, una traversa di Corso Vittorio Emanuele). Il marchio Bose è sinonimo di qualità audio senza compromessi, non alla portata di tutti… Ma in tal senso registriamo la volontà di fare un piccolo passo verso una maggiore “accessibilità”.
Andiamo con ordine e partiamo dalle cuffie: dopo la precedente presentazione delle cuffie Soundlink Around-Ear II Wireless, ecco apparire le nuove QuietComfort 35 e QuietControl 30, insieme alle SoundSport e SoundSport Pulse. Il primo modello citato sta all’apice della categoria (cuffie chiuse): le QuietComfort 35 sono in grado di garantire un’esperienza d’ascolto difficilmente comparabile e nettamente superiore rispetto ad altri prodotti affini. Il segnale è pulito e potente, ai livelli del medesimo modello in versione cablata. Ed è qui che sta il dettaglio inedito, perché si tratta di un prodotto wireless, costruito con materiali leggeri, flessibili e resistenti. Il sistema di riduzione del rumore, ormai collaudato (e apprezzato), riesce a isolare dal disturbo proveniente dall’ambiente esterno e donare pace e tranquillità anche quando la musica è spenta. Un rimedio per avere un attimo di tregua, scacciare lo stress e concedersi un po’ di relax (ovunque ci si trovi: in ufficio, in viaggio, all’aperto…). Disponibili al prezzo di €379,95.
Le QuietControl 30 implementano una funzione per controllare col tocco la riduzione del rumore e regolarlo a seconda delle reali esigenze dettate dalle circostanze. Sul luogo di lavoro, per esempio, è possibile azzerare il brusio di sottofondo senza necessariamente astrarsi dal contesto e quindi senza essere tagliati fuori da ciò che accade intorno a noi. Sono wireless e progettate per un uso intensivo (in modo tale che non arrechino fastidio o dolore, neppure dopo ore e ore). Gli unici fili presenti collegano gli auricolari a un cerchietto che si porta al collo e serve da supporto quando non si indossano. Costano €299,95.
SoundSport e SoundSport Pulse sono concepite – come suggerisce il nome – per l’attività sportiva: comode e stabili. Ci si può dedicare alle sessioni di allenamento senza il timore che la colonna sonora si interrompa a causa della perdita di un auricolare. Il loro design infatti è studiato per aderire al padiglione dell’orecchio. La caratteristica aggiuntiva del modello Pulse consiste nella misurazione della frequenza cardiaca (calcolata con estrema precisione attraverso l’apparato auditivo). Le prime sono disponibili per €179,95, le seconde per €229,95.
Passando all’audio domestico, giungiamo alla preannunciata novità per quanto concerne lo sforzo per andare incontro alla clientela (e soprattutto al portafoglio dei consumatori). La soundbar SoundTouch 300 è ora venduta singolarmente (scorporata dal resto del sistema). Da sola è in grado di far vibrare l’ambiente, suonando con qualità cristallina e appagando persino sulle basse frequenze. Volendo, i restanti componenti del sistema modulare (subwoofer e casse periferiche) possono essere acquistati e aggiunti in un secondo momento. La SoundTouch è larga 97,8 cm, alta 5,7 cm e profonda 10,8 cm. È dotata di connessione Wi-Fi e Bluetooth con NFC per un pairing semplice. È venduta a €799,95, così come l’eventuale modulo bassi, mentre i diffusori surround (opzionali) costano €349,95 ciascuno.
I sistemi per l’intrattenimento domestico Lifestyle 650 e 600 si posizionano al top della gamma. Sistema audio 5.1, design minimalista, nonché – per la versione 650 – i più piccoli satellitari mai prodotti da Bose (gli OmniJewel: un concentrato di potenza ed eleganza, con appena 4,67 cm di larghezza, 14,66 cm di altezza e 4,67 cm di profondità). I sistemi Lifestyle 650 e 600 comporteranno, rispettivamente, un esborso di €4.499,00 e €3.499,00.
Tutti gli impianti audio per l’intrattenimento domestico – compresa la suddetta SoundTouch 300 – vantano l’esclusiva tecnologia PhaseGuide, che trasmette segnali sui lati della stanza, consentendo al suono di rimbalzare e quindi essere percepito con una sensazione di immersione e un effetto più realistico. Integrano inoltre la tecnologia QuietPort e DSP per una maggiore profondità e pulizia del suono. In definitiva, Bose taglia i grovigli di fili, implementando il wireless su tutti i modelli e mantenendo inalterata la qualità che contraddistingue i suoi prodotti. Prodotti che restano ad appannaggio di una ristretta fascia d’utenza, di chi se li può permettere. Sebbene la maggior parte dei comuni mortali continuerà a sudare per potersi concedere il “lusso” di un sistema di home theatre griffato da questo marchio, la novità è che il sogno potrebbe rivelarsi a “portata di mano”. Cominciando dalla soundbar SoundTouch 300, per poi sommare il pezzi mancanti del puzzle sonoro e coronare così il desiderio di un impianto per ascoltare i film come nei migliori cinema.
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