Kickstarter si è confermato negli anni come una delle piattaforme più utilizzate per la creazione di giochi di ruolo cartacei e giochi da tavolo. Dal “D&D Cyberpunk” Carbon 2185 al gioco da tavolo di Resident Evil 3, il panorama internazionale del divertimento ludico “vecchia scuola” è più vivo che mai. Ma in Italia invece?
La risposta a questa domanda arriva da Broken Compass, un gioco di ruolo di italianissime origini che arriva da una recente campagna Kickstarter conclusasi con un grande successo. Broken Compass è il nuovo lavoro di Two Little Mice, un’azienda nostrana che ha già dato i natali a Household, il GDR cartaceo che ha vinto il premio Gioco di Ruolo dell’Anno 2019.
Abbiamo quindi intavolato una conversazione con Simone Formicola, co-fondatore di Two Little Mice nonché autore di Broken Compass, il quale ha deciso di scambiare due parole con noi a proposito di Broken Compass e dell’incredibile successo che ha ottenuto sulla piattaforma di crowdfunding più famosa del mondo.
. Buongiorno Simone! Grazie per essere per essere qui con noi. Innanzitutto vorrei chiederti di presentarti e di presentare al nostro pubblico Two Little Mice.
Buongiorno a tutti! Mi chiamo Simone Formicola e sono il cofondatore di Two Little Mice assieme a Riccardo Sirignano, nonché coautore di Household e di Broken Compass.
. Parliamo di Broken Compass, la vostra ultima campagna Kickstarter. Cosa vi ha spinti a creare un gioco di ruolo di questo genere?
Entrambi veniamo da un background artistico molto specifico (io sono un attore mentre Rico è un regista e autore) che ha sempre reso il linguaggio cinematografico fondamentale per noi. Broken Compass nasce dalla voglia di tradurre quel linguaggio specifico, in particolare mi riferisco al grande cinema avventuroso di stampo hollywoodiano, in un media così diverso come il gioco di ruolo cartaceo.
. La campagna Kickstarter è stata un enorme successo. Avete ottenuto oltre il 1000% della cifra richiesta (fra l’altro, io sono un vostro backer!), dimostrando che la community ludica è più viva che mai. Come vi fa sentire questo dato?
Dire entusiasti è poco! Abbiamo messo tutto quello che avevamo nel gioco e nella community che si è creata attorno a esso, ma nemmeno nei nostri sogni più folli ci saremmo aspettati un tale affetto e un tale supporto da così tante persone. Adesso ci stiamo rimboccando le maniche per fare in modo che tutto questo si trasformi nel prodotto che i nostri fan meritano.
. Broken Compass è stato ispirato anche da alcune popolari saghe di videogiochi, come quella di Uncharted e quella di Tomb Raider. C’è qualcosa delle esperienze videoludiche che volete trasporre in Broken Compass?
Sicuramente i videogiochi sono stati un’ispirazione importante in Broken Compass, e vogliamo riuscire a tradurre nel gioco quella positiva sensazione di fluidità, sia della narrazione che dell’azione, la quale caratterizza ad esempio la saga di Uncharted.
. Come mai avete scelto Kickstarter invece dei sistemi più “classici” per arrivare al vostro pubblico?
L’esperienza di Household, che è stato prodotto in modo più classico, è stata positiva sotto ogni punto di vista; ma con Broken Compass abbiamo voluto concentrarci su alcuni materiali non comuni e in generale più costosi di quelli che un editore normalmente utilizza. In particolare il manuale base, con tutte le sue particolari caratteristiche che lo rendono un vero diario dell’avventuriero. Per avere ciò abbiamo preferito procedere tramite Kickstarter.
. Come vi è venuta l’idea del sistema di gioco basato su coppie, tris e poker?
Il sistema di gioco che sfrutta coppie, tris e poker è nato con Household, e deve la sua particolare meccanica principalmente al fatto che, insieme con Rico, cercavamo un modo divertente di lanciare i dadi. Avendo per casa un gran numero di dadi a sei facce, una sera Rico si è messo a lanciarne un piccolo pool e abbiamo scoperto insieme che ci diverte molto isolare eventuali coppie. Il resto è storia (in realtà è principalmente matematica e statistica, ma non suona così bene…)!
. Gli artwork di Broken Compass sono eccezionali e hanno indubbiamente contribuito al successo del progetto. Puoi parlarci del vostro “reparto artistico”?
Anche per Broken Compass confermiamo la nostra collaborazione con Daniela Giubellini, che ci sta accompagnando in tutti i nostri progetti ed è oramai parte integrante e fondamentale del nostro gruppo. In Broken Compass sarà l’illustratrice unica così come lo è stata finora in Household.
. Broken Compass ha due grosse ambientazioni, il 1999 e la “Golden Age” degli anni ’30 -chiaramente ispirata alle pellicole di Indiana Jones- puoi dirci qualcosa a riguardo?
Per cominciare abbiamo optato per dare ai giocatori tutto quello di cui avranno bisogno per ambientare le loro avventure in due epoche molto significative, per noi e per tutti i nostri riferimenti. Nel manuale base c’è quello che noi definiamo il 1999, che è l’epoca moderna subito prima della grande diffusione di internet, nella quale i telefonini non fanno le foto e non hanno mai campo quando serve. La prima espansioni invece catapulta i giocatori nel periodo d’oro del genere avventuroso (da cui deriva il nome Golden Age), cioè gli anni che intercorrono tra le due guerre mondiali e che sono l’ambientazione non solo della saga di Indiana Jones, ma anche della Mummia (quella di Imothep per capirci) che rimane l’opera cinematografica che più ci ha ispirato nel creare il gioco.
. Ho visto l’annuncio del manuale Jolly Roger, previsto per il 2021, con l’ambientazione piratesca (la mia preferita). Avete in previsione di continuare a espandere il gioco in futuro con un’altra campagna Kickstarter?
Come dici giustamente abbiamo già dato notizia della prossima espansione, prevista per il 2021, intitolata Jolly Roger e ambientata nell’epoca d’oro della pirateria. Per il momento non prevediamo di realizzarla tramite Kickstarter, ma utilizzando metodi produttivi più canonici.
. Per i nostri lettori che si sono persi la campagna: come potranno recuperare il manuale e a che prezzo?
Il manuale base e l’espansione Golden Age saranno distribuiti dalla Raven Distribution a partire da Novembre, al prezzo rispettivamente di 40 euro e 35 euro.
. Grazie per il tuo tempo! Non vedo l’ora di mettere le mani sul manuale di Broken Compass!
Grazie a voi dell’attenzione e del supporto!
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