Tonnellate di informazioni sul gioco più atteso dell’anno.
Avete digerito e metabolizzato il trailer rilasciato quest’oggi?
Ok, l’ambientazione futuristica è certamente un cambiamento drastico per la longeva serie, ma non è forse una succosa novità per chi cercava una boccata d’aria fresca? Ad ogni modo di dettagli e trailer sul gioco per scavare ancor di più all’interno di trama e gameplay ne sbucheranno a palate da qui al 13 Novembre, una data che moltissimi avranno segnato sul proprio calendario accompagnata da richieste di ferie, permessi, fughe all’estero per poter iniziare al meglio la propria guerra lunga un anno contro giocatori da tutto il mondo.
Kotaku è stata una delle poche, fortunatissime testate ad averlo provato e quest’oggi hanno accompagnato l’annuncio ufficiale di Call of Duty: Black Ops 2 con una marea di informazioni e dettagli che vi riportiamo tradotti e riassunti!
Buona lettura!
STORIA
Ci saranno 2 linee temporali:
– Quella principale sarà ambientata nel 2025, nella quale giocheremo nei panni di David “Section” Mason, il figlio del protagonista del precedente Black Ops, Alex Mason. Il loro rapporto padre/figlio avrà un ruolo importante nella trama. C’è una nuova Guerra Fredda, questa volta tra Cina e USA: la Cina detiene (attualmente e per davvero) il 95% dei minerali più rari del pianeta, e nel 2025 i ragazzi di Treyarch ipotizzano che la scarsità di tali elementi porterà le maggiori potenze ad una “caccia al minerale” per la produzione di armi e ritrovati tecnologici di stampo bellico. Come se non bastasse, Raul Martinez (o Menendez, viene menzionato in momenti differenti con questi 2 nomi), il cattivo del gioco, è riuscito ad hackerare i potentissimi ed avanzatissimi droni di entrambi le fazioni, con lo scopo di far accusare l’un l’altra le 2 potentissime nazioni e scatenare una nuova e devastante guerra (un esempio è visibile nel trailer, con i droni che attaccano Los Angeles).
– La trama del futuro andrà ad intrecciarsi con una ambientata negli anni ’80, in cui torneremo ad impersonare Alex Mason alla fine della Guerra Fredda, nella maggior parte delle missioni ambientate in Centro America. Si baserà principalmente sui motivi che hanno spinto il cattivo di turno a preparare il folle piano che prenderà atto nel 2025.
– A tessere le fila della trama ci penserà l’anziano visto nel trailer, nientemeno che il sopravvissuto ed ora invecchiato Frank Woods. Ispirata dal libro di P.W. Singer, “Wired for War: The Robotics Revolution and Conflict in the 21st Century“, è stata scritta da David Goyer, già collaboratore nel primo Black Ops e noto per aver contribuito alla trama dei 2 Batman di Christopher Nolan. Il suo obiettivo è inoltre quello di rendere il cattivissimo Raul Martinez un personaggio memorabile, una malvagia icona del gaming.
– Spazio alle donne: oltre ad un membro del plotone femminile, un pilota di nome Anderson, anche il presidente degli Stati Uniti farà parte del gentil sesso.
– Importanza verrà data alla tecnologia motion-capture, con attori al lavoro per rendere il più realistiche possibile le animazioni sia nelle cut-scenes che in game: già dalle movenze di Woods nel trailer si prospetta un ottimo risultato finale.
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GAMEPLAY
– I futuristici droni telecomandati (un momento, quelli già ci sono!) avranno un ruolo importante ai fini del gameplay, con un comando da polso in grado di guidarli in battaglia di cui è munito il protagonista.
– Ci saranno le classiche sezioni su veicoli, dai cavalli (sì, c’era anche un cavallo nello studio del motion-capture) alle torrette anti-aeree passando per i possenti VTOL, in alcuni casi su binari fissi, ma avramo modo di guidarli liberamente in alcune sezioni.
– Scelte multiple: potremo influenzare finali e trama, anche lo stesso gameplay in base alle nostre scelte. Ad esempio, in una missione potremo scegliere se occuparci dei nemici al sicuro grazie al fucile da cecchino, o buttarci nella mischia, giocando così parti di missione totalmente differenti.
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STRIKE FORCE
Dopo le missioni speciali e la modalità “Sopravvivenza” degli ultimi COD, ecco una particolare modalità profondamente legata alla campagna single player.
– Le missioni Strike Force saranno integrate alla campagna, e verranno presentate come “Missioni Black Ops” ambientate in vari luoghi sparsi per il globo. Non sarà possibile giocarle in una singola partita, ma dovremo rigiocare il gioco più di una volta per completarle tutte. Alcune avranno una struttura quasi “sand-box“, e dovremo decidere noi quale missione giocare tra quelle che ci verranno proposte. Le scelte che influenzeranno la trama saranno spesso legate a questa modalità.
– In molti casi dovremo guidare una squadra, o controllarli dall’altro tramite drone o veicoli di vario tipo, nessuno dei 2 Mason avrà quindi modo di farne parte.
– Al momento non è confermata la possibilità di giocarle online, ma come accadde con gli la modalità Zombie, Treyarch cambiò idea in cammino e anche in questo caso lo scopriremo solo più in là.
– Le varie missioni saranno indipendenti tra loro, ma comunque legate alla trama, e vengono descritte come una versione Single Player della modalità online di Mass Effect 3.
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MULTIPLAYER
– Il direttore del comparto online, David Vonderhart, ha dichiarato di voler rinnovare la struttura di gioco, lasciando chiaramente features classiche ed intoccabili come le Classi personalizzate e le Serie di uccisioni ma è lecito aspettarsi delle novità. Le mappe saranno tutte ambientate nel 2025, quindi impronta totalmente futuristica, niente spazio ad ambientazioni tratte dagli ’80.
– Anche l’occhio vuole la sua parte: oltre ad aver migliorato graficamente il gioco, anche online, con tanto di promessa di vederlo girare a 60 FPS su console, Treyarch si è preoccupata anche del lato legato agli E-Sports. I tornei di COD Black Ops 2 quindi offriranno anche a chi assiste spettacolarità ed adrenalina, con un occhio anche all’estetica di armi ed uniformi.
– Le uniche 2 mappe mostrate alla stampa sono una “naturalistica” ambientata in un villaggio nello Yemen e un’altra chiamata “Aftermath”, ambientata nella periferia di Los Angeles distrutta (probabilmente dall’attacco visto nel video).
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ZOMBIE
Gli Zombie sono ormai immancabili nelle produzioni Treyarch e torneranno in Black Ops 2 con nuove features. Il motore di gioco sarà lo stesso della classica modalità multiplayer.
Al momento è l’unica modalità legata alla co-operativa, ancora da confermare se la campagna o le missioni Strike Force saranno giocabili con un amico online o in split-screen.
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Per ora è tutto, ma vi invitiamo ovviamente a restare sintonizzati per i tantissimi aggiornamenti che Treyarch e Activision rilasceranno fino al 13 Novembre, data in cui una nuova guerra inizierà sulle vostre console Xbox 360, PlayStation 3 e sui vostri PC (anche Wii U?), oltre a quelle ancora da confermare.
Come dessert eccovi una Galleria Immagini rilasciata insieme al trailer ufficiale!
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