I fan di vecchia data di Call of Duty hanno gioito parecchio quest’anno grazie a Modern Warfare. La riproposizione di uno dei capitoli più amati della serie ha permesso ai nostalgici di avere nuovamente un gioco estremamente valido sotto le mani.
Chi ha storto il naso è il gruppo di fanatici del futurismo, un aspetto mai digerito da chi ha visto nascere Call of Duty. Questo capitolo non è infatti per loro, ma del resto va benissimo così visto che sono comunque riusciti a far fare marcia indietro agli sviluppatori per la questione della mini-mappa.
Call of Duty Modern Warfare è dunque un gioco che guarda al passato, sfruttando però tutte le tecnologie del presente e accomunando le migliori modalità viste nella serie. La sua presenza nel Calendario dell’Avvento 2019 è dunque un’opportunità imperdibile per tuffarsi nell’esperienza di gioco.
1 La storia ha una marcia in più
Quando la campagna di un videogioco fa parlare di sé anche in modo controverso, significa che ha toccato un tasto dolente. Call of Duty Modern Warfare ha un modo abbastanza truce di raccontare la guerra ai suoi giocatori, senza la paura di andare oltre la linea.
Lo aveva già fatto con No Russian, anche se forse poteva sembrare solo esibizionismo. In questo capitolo, invece, i temi trattati sono assolutamente attuali e descrivono certe situazioni di guerra che purtroppo stanno succedendo da qualche parte del mondo. Oltre l’intrattenimento c’è la denuncia, che non si può esimere da un medium potente come quello del gaming.
2 Tornano le spec ops
Le missioni speciali co-op sono tornate, ancora più articolate rispetto al passato. Posto che siano dannatamente difficili grazie a una IA spietata e a obiettivi spesso lontani tra loro, queste operazioni speciali rappresentano autentiche sfide da portare a termine con amici fidati.
Nonostante sia disponibile il matchmaking, la comunicazione è infatti essenziale per sopravvivere alle ondate di nemici e per portare a termine tutti i compiti inclusi.
3 Bentornato multiplayer
È ovviamente un aspetto soggettivo, ma il multiplayer di Call of Duty Modern Warfare è più appetibile ai fan di vecchia data piuttosto che a quelli dell’ambiente esports. Addio doppio salto, frenesia assoluta e camminate sui muri, ma va benissimo così.
Chi preferisce scelte più tattiche, gameplay più lento e magari anche un po’ di realismo riuscirà a divertirsi come prima nell’online. E a chi si lamenta dei camper si può rispondere in una sola maniera: “Fool me once, shame on you. Fool me twice, shame on me.”
4 Vi siete accorti della grafica?
Forse passa inosservata proprio per la qualità del gioco, ma anche la grafica di Call of Duty Modern Warfare vuole la sua parte. I dettagli e i panorami, soprattutto quando si gioca la campagna, sono davvero ottimamente rifiniti. Anche nella modalità multiplayer si può apprezzare una buona qualità nonostante le risorse siano dedicate maggiormente alla fluidità del tutto.
Menzione d’onore anche per le cutscene, che finalmente fanno un passo in avanti rispetto al passato. Con le nuove console in arrivo, come PS5 e Xbox Series X, la situazione non può che migliorare ulteriormente.
5 Si può giocare con tutti
I vostri amici hanno console diverse e magari un PC? Nessun problema, perché Call of Duty Modern Warfare permette di giocare in cross-play con tutte le piattaforme. Ogni barriera è dunque abbattuta, ma si può anche ripristinare nel caso in cui si voglia restare su una specifica console.
Basta registrare il proprio account sul sito di Call of Duty per crearne uno unificato ed entrare così in contatto con giocatori di altre piattaforme, proprio come si sognava ormai tanti anni fa.
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