Call of Duty Modern Warfare 2 Remastered Ghost
07 Apr 2020

Call of Duty: Modern Warfare 2 Campaign Remastered – Recensione

Spesso, quando pensiamo a giochi che hanno avuto un impatto sulla nostra vita, tendiamo a sovrastimare la loro bellezza di un tempo. Per questo ho approfittato della situazione per riprendere la versione originale di Call of Duty: Modern Warfare 2, inserirla nella mia Xbox 360 e scoprire che, di fatto, è invecchiata malissimo.

Nella mia mente, Modern Warfare 2 era praticamente bello quanto la remaster arrivata in questi giorni. Giocato in 4K upscalati e soprattutto con HDR attivato, il colpo d’occhio è senza dubbio ottimo, anche se meno memorabile rispetto a quello avuto con Modern Warfare. Ci sono infatti alcuni aspetti meno curati rispetto ad altri, come una mancata sincronizzazione delle voci coi movimenti dei visi, oppure cutscene che di fatto vanno a sovrascrivere quelle originali e non a crearne di nuove, più cinematiche.

Nel complesso però il comparto grafico e le animazioni sono tali da entrare nella lista di fattori che giustificano il prezzo di circa 25€. Modern Warfare 2 al momento è disponibile solo tramite acquisto digitale e solo su PlayStation Store, ma arriverà presto anche per Xbox One e PC.

Call of Duty Modern Warfare 2 Remastered favelas

Al contrario di Call of Duty: Modern Warfare, questa remaster non azzera la sua produzione per costruirne una parallela. Si tratta infatti della stessa identica storia sotto una veste grafica al passo coi tempi, con animazioni più fluide e ragionate. Non c’è dunque nulla di nuovo a livello di trama, se non quella progressione nella storia che rende Modern Warfare 2 uno dei titoli più amati e discussi.

Si parte dalla solita area di addestramento per poi essere subito inviati al campo di battaglia, saltando di persona in persona per fiancheggiare icone come Soap, Ghost e Price, mentre una minaccia terroristica guidata da Makarov sconvolge il mondo.

Forse questo capitolo è piaciuto perché resta uno di quelli più terra-terra, con azioni e decisioni che sembrano folli, ma che trovano riscontro nel caos globale dentro e fuori dal gioco. I personaggi sono umani, realistici nelle loro emozioni, fragili quando colpiti nel segno e con eroi che possono facilmente cadere come foglie.

Call of Duty Modern Warfare 2 Remastered casa bianca

Permane ovviamente la missione No Russian, ancora una volta segnalata prima dell’avvio della campagna e prima della stessa. Si tratta di uno dei momenti più controversi del videogaming in generale, spesso preso in considerazione per correlare violenza e videogiochi e ora attraversabile ancora più nel vivo a causa della rimasterizzazione. Una sequenza che mi ha riportato alla prima volta in cui ho superatola missione, confuso per quello che stava succedendo e rammaricato da un tale senso di perversione di Makarov.

Anche ritornare nelle favelas è stato impegnativo come previsto, con miliziani capaci di spuntare da ogni porta o finestra, ben nascosti e camuffati tra i poveri civili. Del resto, esplorare tutte le ambientazioni è essenziale per trovare i documenti nascosti, in grado di sbloccare modificatori una volta finita la campagna per la prima volta.

Torna anche il museo con tutte le ambientazioni e i personaggi di Call of Duty: Modern Warfare 2. Per l’amor del cielo, però, non toccate la campanellina sulla scrivania della reception.

Call of Duty Modern Warfare 2 Remastered sottomarini

L’immersione nella remaster di Call of Duty: Modern Warfare 2 passa anche da un comparto sonoro rivisto, con voci e campionamenti delle armi e delle esplosioni che alzano l’asticella alla qualità che ci si aspetta da un gioco del 2020.

Tuttavia, se per qualche arcano motivo non avete giocato l’originale e volete approfittare della remaster per conoscere Modern Warfare 2, saltate questo paragrafo in quanto è presente forse lo spoiler più grande dell’intera serie. Siete pronti? Sicuri? Riguarda il doppiaggio delle voci, stravolto interamente per il personaggio di Shepherd. Forse non è stata la migliore delle decisioni né per chi conosce già la storia, né per chi la vivrà per la prima volta. Shepherd ha fin dall’inizio una voce molto grezza, arrogante e malevola, chiaro indicatore che c’è qualcosa di strano nelle sue corde. Il suo tradimento, nel Modern Warfare 2 originale, è un colpo al cuore (letteralmente, tra l’altro) proprio perché arriva da un personaggio che sembra fin dall’inizio il pilastro di ogni operazione, il mentore che guarda tutto dall’alto. Nella nuova edizione, il tono vocale lascia trasparire tutto fin da subito, spezzando un po’ l’incantesimo.

Spoiler terminato, potete continuare a leggere in tranquillità.

Call of Duty Modern Warfare 2 Remastered soap

Una critica mossa subito dalla community è l’assenza della modalità multiplayer. Activision ha già spiegato il perché di una tale decisione, secondo me comprensibile. Modern Warfare ha voluto infatti creare un’esperienza di gioco inclusiva per tutti i giocatori, sfruttando mappe iconiche della serie e ora aspettando che anche quelle classiche di Modern Warfare 2 entrino nel giro. C’è inoltre Warzone a monopolizzare al momento la modalità multiplayer, con la sua offerta totalmente gratuita e soprattutto decisamente divertente.

Questa remaster di Modern Warfare 2 è senza ombra di dubbio da avere per chi ha giocato il capitolo originale

L’unica mancanza che secondo me può essere risolta in futuro è legata alle Spec Ops, che anche in Modern Warfare 2 hanno avuto il loro senso. Se dovessero arrivare sotto forma di update gratuito, allora il prezzo di vendita di questa remaster sarebbe più che giustificato.

Conclusioni

Questa remaster di Modern Warfare 2, seppur di minore entità rispetto alla precedente, è senza ombra di dubbio qualcosa da avere per chi ha giocato il capitolo originale e anche per quelli che hanno conosciuto Call of Duty solo nella sua era futuristica.

L’assenza del multiplayer è giustificata dal successo che Warzone e Modern Warfare continuano ad avere, grazie anche a una piattaforma unificata in grado di richiamare giocatori da console e PC. Mancano le Spec Ops forse a dare quel senso di co-op sia locale sia online, ma si spera che possano arrivare in futuro come successo per Modern Warfare.

Per il momento, tornare al fianco di Price nella prima parte della lotta contro Makarov è stata un’esperienza che mi accorgo solo ora di aver apprezzato veramente. A rigor di logica, con queste due remaster ci si potrebbe aspettare anche il terzo, nonostante la community sia abbastanza divisa sulla bontà di quel capitolo.

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