News 01 Mag 2017

Call of Duty: WWII, non ci sarà rigenerazione della salute

L’annuncio di Call of Duty: WWII è arrivato la settimana scorsa e ha portato con sé il primo trailer, oltre alla data di lancio ufficiale. Si torna al periodo finale della Seconda Guerra Mondiale, con una storia focalizzata sul realismo e sulla narrazione di uno dei maggiori drammi della storia dell’umanità.

Cominciano dunque ad arrivare maggiori dettagli su come sia effettivamente il gameplay. Call of Duty ha sempre mantenuto una continuità nel proprio stile fin dai primi giorni, dividendo l’opinione tra fanatismo e scetticismo. Sledgehammer, sviluppatore di Call of Duty WWII, ha però teso una mano nei confronti dei primi giocatori ad aver abbracciato il concept di Call of Duty nel lontano 2003: in un’intervista a Polygon, gli sviluppatori hanno infatti comunicato che non ci sarà la rigenerazione della salute nella campagna.

Non siete dei supereroi. Non potete semplicemente stare sul campo di battaglia, venire colpiti da qualche proiettile, abbassarvi e continuare a sparare. È piuttosto nuovo per noi avere a che fare con reclute che non sono autentici guerrieri, ma che mostrano qualche vulnerabilità. Sono deboli, semplici. È stata una sfida davvero divertente quella di creare un gameplay diverso dal solito.

Per “solito” probabilmente si intendono gli ultimi 12 anni del franchise, poiché il primo Call of Duty funzionava allo stesso modo. Ogni proiettile poteva essere letale, tanto da costringere il giocatore a cercare per la mappa i medikit con cui curarsi. Di sicuro è un ritorno al passato che va ad affiancare l’anima retro di Call of Duty: WWII, tanto da renderlo ancora più appetibile ai veterani. Con altrettanta sicurezza, si può dire che i giocatori più giovani della serie non saranno del tutto impressionati, ma del resto va davvero bene così.

Call of Duty: WWII arriverà il prossimo 3 Novembre su PC, PS4 e Xbox One: abbiamo raccolto tutti i dettagli che si conoscono finora in questo articolo, che comprende anche le edizioni in arrivo del gioco.

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Se si vuole tornare al passato, occorre farlo il più ardentemente possibile e questa decisione è sicuramente sulla strada giusta. Cercare medikit sulla mappa comporta pericoli a difficoltà più alte, perché costringe spesso ad uscire dai nascondigli e provare la serpentina tra i proiettili nemici. Chi di voi ricorda la battaglia di Kharkov nella stazione dei treni saprà quanto questo fosse vero in Call of Duty: United Offensive. Dannati cecchini.

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