News 08 Gen 2017

Il CEO di Sony pensa che PlayStation VR debba migliorare

Durante il CES 2017, il CEO di Sony Kaz Hirai è intervenuto per dire la sua su una periferica che ha segnato in parte il 2016 di PlayStation: il visore per la realtà virtuale, PlayStation VR, è infatti arrivato ad Ottobre e si è posto davanti ai giocatori classici su PS4, ma Hirai pensa anche che la piattaforma debba necessariamente essere migliorata in futuro.

Detto così, può sembrare allarmante e rassicurante al tempo stesso: PlayStation VR è infatti sul mercato da pochi mesi e già si parla di aggiornamenti, che dal tono del CEO sembrano di livello più hardware che software. D’altro canto, l’interessamento è positivo, poiché dimostra che Sony crede fortemente nel progetto della realtà virtuale. Dopotutto, però, le stesse parole erano state spese tempo fa per PlayStation Vita e sappiamo un po’ tutti com’è andata a finire.

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Speculazioni a parte, Hirai ritiene che ci siano da migliorare alcuni aspetti tecnici, dove ha senso un aggiornamento. Questo commento è arrivato dopo aver fatto notare al CEO il problema dei cavi, comune del resto a tutti i visori VR che si basano su un processore esterno. PlayStation VR, dice Hirai, è:

…solo la prima versione della piattaforma. PlayStation è un business noto per reiterare ed evolvere i propri prodotti hardware. I miglioramenti devono essere bilanciati con i costi considerati per il progetto, perché PlayStation VR è un prodotto consumer per giocatori, quindi non vogliamo dire che è più leggero, più bianco o discorsi del genere, per poi costare il triplo. Questo sicuramente non succederà.

Per ora, PlayStation VR rimane il visore più economico sul mercato per giocare con una console, tenendo in conto il prezzo totale da spendere per poterlo usare. Quando potrebbero cominciare ad arrivare tali miglioramenti?


Fonte

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