La sonda cinese Chang’e-4, nata con l’obbiettivo di esplorare il lato nascosto della Luna, è pronta per l’allunaggio. Dopo un viaggio che a metà del mese scorso ha visto l’ingresso della sonda nell’atmosfera lunare, la missione sta ora per entrare nella fase successiva, nonché cruciale.
La sonda, lanciata in orbita il 7 dicembre dalla base di Xichang a Sichuan, sbarcherà sul lato più lontano della Luna, quello che dalla Terra risulta sempre invisibile. Dai dati raccolti negli anni, siamo a conoscenza del fatto che il lato nascosto del nostro satellite risulta particolarmente impervio e montuoso, nonché alquanto complesso per consentire un atterraggio sicuro.
La sonda è entrata nell’orbita lunare lo scorso 12 dicembre, raggiungendo un’orbita ellittica stabile il 30 dicembre, avvicinandosi a soli 15 km dalla superficie lunare. In questo lasso di tempo, il team di controllo ha verificato il corretto funzionamento dei sensori, degli strumenti di imaging e dei dispositivi preposti per la comunicazione con la base.
Chang’e-4 si prepara ora ad effettuare un tentativo di “atterraggio morbido” all’interno del cratere Von Karman, che misura circa 2.500 chilometri di diametro e 13 chilometri di profondità. Secondo il team di ricerca, l’allunaggio in questa località consentirà loro di raccogliere dati inediti sul manto della Luna, lo strato posto immediatamente sotto la superficie. Non mancheremo perciò di aggiornarvi riguardo agli sviluppi della missione. A proposito, sapevate che Nokia e Vodafone hanno portato la rete 4G sulla Luna?
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