“Quella di Nintendo è stata una reazione esagerata”
Il papà della saga Gears of War ha comunicato la sua decisione di non voler collaborare con la Grande N, in seguito a un evento accaduto nell’azienda nipponica. Stando ai Tweet di Bleszinski, che potete trovare qui sotto, un impiegato sarebbe apparso in un podcast senza permesso, rilasciando informazioni non ben viste da Nintendo, per poi essere repentinamente licenziato:
Nintendo fires employee that goes on a podcast. Next up they can folks that post youtube videos and do Twitch streams and Twitter?!
— Cliff Bleszinski (@therealcliffyb) August 14, 2015
Tale Chris Pranger, ex editor delle delle localizzazioni, avrebbe divulgato e criticato l’operato di Nintendo, precisamente le traduzioni presso Nintendo Treehouse che, a quanto sembra, decide spesso e volentieri di lasciare da parte alcuni giochi in quanto di scarso interesse da parte dei videogiocatori. In tutta questa faccenda, giusta o meno che sia, Pranger si assume piene responsabilità in merito:
As some of you may have heard, yes, I was fired yesterday. Yes, it was ultimately my own fault. No, I did not see this coming.
— Chris Pranger (@TheChrisPranger) August 13, 2015
Ribadiamo, non stiamo polemizzando sulla politica e la decisione aziendale Nintendo riguardante il rilascio di informazioni interne, ma comunque sia il buon Bleszinski non ha preso alla leggera la cosa, seguendo gli sviluppi e rimanendo alquanto deluso dalla compagnia che lo ha cresciuto, arrivando ad affermare che “Non ci lavorerà mai”:
Kinda sad to know the company you grew up with and worshipped and still adore you'd never want to work for, ever.
— Cliff Bleszinski (@therealcliffyb) August 14, 2015
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