Qualità ed innovazione ad un prezzo contenuto
Se nei prodotti Nothing troviamo innovazione unita a design e caratteristiche tecniche di un certo livello, da CMF by Nothing (sub-brand dell’azienda Londinese) ci aspettiamo principalmente prodotti dal prezzo contenuto, che abbiano un discreto livello qualitativo. Ma, come visto con il CMF Watch Pro 2 e soprattutto con il CMF Phone 1, ormai non è più solo questione di prezzo: CMF rappresenta per Nothing un modo per dare spazio alle tante idee e soluzioni tecnologiche, e per gli utenti la certezza di trovare sempre un prodotto dal rapporto qualità prezzo impareggiabile.
Infatti CMF con i Buds Pro 2 riparte dall’ottimo lavoro fatto con i CMF Buds, alzando però l’asticella, pur tenendo il prezzo relativamente basso; parliamo infatti di 59 euro. Restando quindi nella fascia economica, i CMF Buds Pro 2 sono però ricchi di feature (alcune delle quali mai viste) ed offrono prestazioni che non ci si aspetterebbe da un prodotto simile.
Disponibili nelle colorazioni grigio scuro e grigio chiaro (che sono nella pratica nero e bianco) e nelle più stravaganti arancione e blu, i CMF Buds Pro 2 sono compatibili con Android e iOS, sono certificati IP55 ed usano la versione Bluetooth 5.3 che permette di muoversi nel raggio di circa 10 metri.
Riprendono pari pari il design delle CMF Buds, a partire dalla custodia, che è di qualche mm più piccola, il che la rende ancora più compatta e solida. LED di stato e porta USB-C sono nello stesso posto, mentre è stato spostato all’interno della custodia il pulsante di accoppiamento. Nel modello base ci era piaciuta la “rotella” integrata nella custodia, che però era fine a sé stessa: qui la rotella diventa Smart Dial, un nuovo sistema di controllo, che nemmeno in modelli di fascia più alta si era mai visto. E dopo averlo usato per un po’ verrebbe quasi da domandarsi: perché nessuno ci ha pensato prima?
Lo Smart Dial rappresenta senza dubbio l’elemento distintivo, quello che salta subito all’occhio, ma nella pratica è diventata l’opzione più comoda per controllare i nostri auricolari. Innanzitutto in termini costruttivi è solido, preciso e si sente il click ad ogni rotazione o pressione, al punto che potrebbe quasi essere usato come un antistress, un Fidget Spinner.
Il suo vero intento è però quello di controllare i vostri auricolari: dal volume al controllo delle tracce, passando per l’assistente vocale ed arrivando alla gestione delle chiamate, potrete assegnargli tramite l’app Nothing X le funzioni che più vi tornano comode. Durante la nostra prova lo Smart Dial ci ha permesso di avere quella precisione che i comandi touch sulle asticelle degli auricolari non sono riusciti a darci, monopolizzando di fatto il modo in cui abbiamo interagito con essi.
Se la leggera differenza di dimensioni e peso della custodia si sente nell’utilizzo e nella portabilità così come nella sensazione di “robustezza”, sono praticamente impercettibili le differenze di dimensioni degli auricolari rispetto al modello CMF Buds. La plastica è leggermente gommata (come quella dei Nothing Ear (a) ) rendendoli comodi e soprattutto stabili, seppur non ai livelli dei sopracitati “cugini maggiori”, ma comunque adatta a praticamente qualsiasi utilizzo al di fuori degli sport più movimentati.
Nel complesso auricolari e custodia conservano lo stile CMF che in questa ultima generazione sta diventando distinguibile, tanto nello stile, nelle finiture, quanto nelle colorazioni. Non ci dispiace e ripetiamo che tra le mani non si ha assolutamente la sensazione di avere un prodotto economico, ma nemmeno possiamo rapportarli dal punto di vista estetico agli avveniristici Ear (a).
Passiamo subito alla parte audio, dove saltano all’occhio i loghi Hi-Res Audio e LDAC già dalla confezione, a certificare una qualità audio maggiore rispetto al modello base; cosa che invece siamo contenti di ritrovare anche qui è l’equalizzazione DIRAC che è rimasta la nostra preferita. A livello hardware negli auricolari coesistono due driver, uno da 11mm per i bassi ed un tweeter da 6mm per gli alti, che svolgono bene il proprio lavoro, restituendo un’ampia gamma di dettagli sonori.
Quello che invece ci ha convinto un po’ meno è la tendenza ad enfatizzare i bassi (non a caso è presente l’Ultra Bass Technology 2.0) che se per alcuni genere può essere un plus, per altri lo è molto meno; noi infatti li abbiamo impostati al minimo o in altri casi abbiamo proprio disattivato la funzione Ultra Bass. Una piacevole aggiunta è quella della possibilità di attivare l’audio spaziale: sicuramente più indicata per l’utilizzo multimediale, film, serie TV e anche videogiochi, soprattutto in alcuni generi musicali in cui c’è una particolare atmosfera, riesce a dare quella, appunto, spazialità che arricchisce e rende più corposa l’esperienza sonora.
Seppur ci siano diversi preset di equalizzazione, noi abbiamo trovato ancora una volta la soluzione più performante con quella di DIRAC Opteo, che riesce a bilanciare bene le frequenze tirando fuori il massimo da questi auricolari in termini di qualità audio, sicuramente al di sopra di questo fascia di prezzo.
Massimo che però non è abbastanza, o meglio, lo è per il range di prezzo, ma la il suono orientato verso le basse frequenze porta ad un risultato in generale chiuso/ovattato, o quantomeno non arioso come quello degli Ear (a). Il confronto con quest’ultimi, seppur di categoria diversa, diventa a nostro modo di vedere doveroso visto che si parla tendenzialmente di circa 40 euro di differenza; quindi quantomeno sotto questo aspetto (che tanto indifferente non è) la cosa è da tenere in considerazione.
Non potrete che restare soddisfatti, a tratti anche stupiti
Come detto, non mancano le feature ai CMF Buds Pro 2 e tra queste c’è la cancellazione attiva del rumore che arriva a ben 50 dB: performante in ogni situazione, anche sui mezzi pubblici, che rappresentano il banco di prova classico e dove tolto qualche acuto, siamo riusciti ad escludere buona parte del trambusto che ci circondava. Funziona molto bene anche la modalità adattiva, che in base alla situazione ambientale regola l’intensità dell’ANC, permettendo di avere la giusta resa senza dover stare di volta in volta a cambiare impostazioni.
I 6 microfoni HD che si trovano negli auricolari non servono però solo a questo ma offrono benefici anche nelle chiamate. Il rumore del vento viene attenuato, così come gli altri rumori circostanti, facendo sì che l’interlocutore dall’altra parte riesca sempre a sentirvi in maniera chiara.
Tutta questa tecnologia ha però un peso sulla durata della batteria dei CMF Buds Pro 2… che però non temono nulla, facendo meglio sia dei Buds, che degli Ear (a)! Si arriva infatti fino a 6.5 ore con ANC attiva o 11 ore senza ANC attiva, che diventano fino a 25 e fino a 43 ore considerando anche la carica offerta dalla custodia. Se andiamo poi ad utilizzare il codec LDAC (ad esempio con Tidal ed altri servizi che offrono musica ad alta qualità), le prestazioni scendono, ovviamente. In ogni caso c’è anche la ricarica rapida che consente con soli 10 minuti di ricarica di avere fino a 3 ore di autonomia con i soli auricolari e fino a 7 ore con la custodia; per una ricarica completa occorrono circa 70 minuti invece.
Tra le funzioni degne di nota ereditate dal modello base, che vanno anche qui ad arricchire il pacchetto, c’è il rilevamento in-ear che attiva/disattiva la riproduzione semplicemente mettendo e togliendo gli auricolari, la doppia connessione per connettervi in contemporanea a due dispositivi diversi e la modalità a bassa latenza, perfetta per chi ne fa un uso gaming più “competitivo”.
Ma se avete uno smartphone Nothing o proprio il CMF Phone 1, sappiate che c’è un plus non indifferente: l’assistente vocale Chat GPT, che potrete richiamare tramite comandi touch o lo Smart Dial. Inutile sottolineare quanto sia un passo avanti rispetto agli assistenti vocali classici, questa è senza dubbio una delle feature che può spingere a fare l’accoppiata Nothing o CMF.
Un ruolo fondamentale in tutto questo lo svolge senza dubbio l’app Nothing X, che riprende a pieno l’essenzialità del Nothing O.S. rendendo tutte le funzionalità particolarmente accessibili. Oltre alla gestione della parte audio, dell’equalizzazione e dei controlli (sia per il touch che per lo Smart Dial), scavando un po’ più a fondo troveremo tutte le impostazioni “secondarie” come l’attivazione/disattivazione del rilevamento auricolare, della modalità a bassa latenza, della doppia connessione, così come la chicca del test che permette di capire quale gommino è più adatto al vostro orecchio.
CMF Buds Pro 2 in definitiva rappresentano forse il miglior compromesso tra la fascia economica e quella media. Forse? Sì perché se andiamo a rapportare i CMF Buds (39 euro), i CMF Buds Pro 2 (59 euro) ed i Nothing Ear (a) (99 euro), auricolari che condividono non solo il brand ma anche molte caratteristiche, ci rendiamo conto che la differenza di prezzo tra i vari modelli non è tantissima, soprattutto considerando alcuni periodi in cui determinati modelli sono in sconto.
Per questo, a meno che non preferiate una caratteristica rispetto ad un’altra, uno stile in particolare, oppure puntiate alla massima qualità sonora possibile, a fare la differenza ed orientarvi nella scelta, sarà solo il prezzo che questi auricolari avranno nel momento in cui dovrete acquistarli.
Conclusioni
Dopo averci stupito con l’alta qualità e la ricchezza di funzionalità di un prodotto economico come CMF Buds, Nothing ci propone un altro esempio di come per avere degli auricolari performanti e soprattutto ricchi di funzionalità, non serva spendere poi tanto.
CMF Buds Pro 2 costano 59 euro, funzionano su Android ed iOS, ed offrono feature che fino a poco tempo fa solo auricolari di fascia alta potevano permettersi: parliamo di ANC a 50 dB, codec LDAC, rilevamento auricolare, doppia connettività e tante altre funzionalità “minori” che arricchiscono il pacchetto.
Ce n’è una su tutte, lo Smart Dial, la “rotellina” che riprende il tema di questa nuova linea CMF e che permette di gestire gli auricolari direttamente dalla custodia, con una precisione ed una “soddisfazione” impareggiabile. CMF by Nothing lancia un ulteriore segnale, la possibilità di innovare anche su prodotti economici, in un periodo in cui la maggior parte delle persone devono farsi i conti in tasca quotidianamente.
Ebbene con CMF Buds Pro 2 non avrete il miglior comparto audio mai sentito, ma avrete qualcosa che supera il livello medio della fascia economica. Un suono tendente alle basse frequenze, per questo un po’ chiuso/ovattato in alcune circostanze, ma anche pieno di dettagli e capace di enfatizzare soprattutto ad alti volumi. Aggiungiamo poi il fatto che sono comodi e stabili, una batteria superiore alla media (anche rapportato a fasce di prezzo superiori) e se avete uno smartphone Nothing o CMF, l’assistente vocale Chat GPT, e per quello che pagate non potrete che restare soddisfatti, a tratti anche stupiti.
Trovate tutte le info ed il link all’acquisto sul sito ufficiale di CMF by Nothing
Good
+Economici considerando quello che offrono+Ricchi di funzionalità+Lo Smart Dial è fantastico+ANC performante+Batteria durevole+Ottimo sound...Bad
-...ma troppo tendende ai bassi-I comandi touch non sono il massimo
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E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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