Annunciato durante la Paris Games Week del 2017, Concrete Genie si è da subito fatto notare come uno dei progetti più interessanti tra le esclusive per PlayStation 4, nonostante non fosse imponente quanto i “cugini” AAA.
Siamo stati negli uffici romani di Sony e, in compagnia di due membri del team di sviluppo, PixelOpus, abbiamo provato con mano sia la prima ora di gioco, sia la modalità in realtà virtuale.
Ecco quindi cosa abbiamo visto, ma prima di iniziare riportiamo subito una interessante notizia per chi attende il gioco, ovvero la data di uscita e il prezzo, rivelati proprio in occasione dell’evento: Concrete Genie sarà disponibile dal 9 ottobre 2019 al costo di 29,98 euro.
La demo che ho avito modo di provare, come accennato era dedicata alla prima ora di gioco, ma naturalmente eviterò di entrare troppo nei dettagli della trama per non rovinarvi l’esperienza, anche perché in questo breve lasso di tempo ci saranno già un paio di colpi di scena piuttosto importanti.
Se avete seguito le notizie sul gioco saprete già che il protagonista dell’avventura è Ash, un ragazzo introverso con un grande talento per il disegno.
Avendo difficoltà ad avere amici in carne e ossa, Ash decide di “creare” degli amici, disegnandoli sul suo prezioso quaderno.
Come ogni ragazzo introverso e solo che si rispetti, naturalmente, Ash ha diversi problemi con i bulli, che agendo in gruppo tormentano il povero ragazzo rubandogli il quaderno e strappandone le pagine solo per il gusto di farlo.
Avendo difficoltà ad avere amici in carne e ossa, Ash decide di “creare” degli amici, disegnandoli sul suo prezioso quaderno
Come se non bastasse viene spinto in una vecchia funivia che porta al vecchio faro della città, dove è volata una di quelle pagine… ma ben presto nota che non è stato il vento o una casualità: la pagina sembra “viva” e diretta verso una precisa direzione.
Ash la segue entrando nel vecchio faro scoprendo un enorme pennello tra le macerie: il ragazzo disegna quindi una delle sue creazioni su una parete, e con suo enorme stupore questa prende vita.
Questo è l’incipit narrativo di Concrete Genie, ed è qui che il gameplay inizia a mostrare le sue caratteristiche.
Per prima cosa il sistema di disegno: Ash dispone di diversi disegni predefiniti che può realizzare sulle pareti della città, e una volta selezionata la “forma” si può dipingere tramite il sensore di movimento del pad di PlayStation 4.
Naturalmente non dovremo davvero disegnare la figura, ma basteranno poche pennellate muovendo il pad per vedere apparire le nostre creazioni.
Raccogliendo le varie pagine del quaderno sparse per la mappa si amplia la scelta dei disegni disponibili che si dividono in diverse categorie: i più importanti sono i Genie, ovvero le creature che prendono vita dai disegni di Ash e che lo aiutano nella sua avventura, poi ci sono gli elementi di personalizzazione dei Genie per renderli unici e infine elementi di contorno come ad esempio erba, alberi, frutta, farfalle e così via.
Immagino che vi starete chiedendo il motivo per cui si possono disegnare delle farfalle, ed è presto detto: ogni Genie ha specifici desideri e personalità, e disegnando ciò che chiedono i Genie diventano più felici, aiutando così Ash.
Una volta selezionata la “forma” si può dipingere tramite il sensore di movimento del pad di PlayStation 4
Ad esempio, vedendo che sul Genie appena creato appare il fumetto con dell’erba e dei fiori, disegnando un prato fiorito lo renderete entusiasta, andando così a caricare la barra della Super Pennellata.
La Super Pennellata è l’unico modo per dipingere su alcune pareti invase dall’oscurità: la città di Ash sta infatti venendo corrosa da una misteriosa presenza oscura, e l’unico modo per salvarla è riportare colore e luce in tutti i quartieri. Ma per riuscire nell’impresa serve il potere del pennello magico e dei Genie.
Le luci della città possono essere accese dal pennello, ed esplorando le varie zone bisogna individuare e accendere tutte le luci, ma naturalmente è più facile a dirsi che a farsi.
Per raggiungere determinate aree bisogna affrontare degli enigmi ambientali, e i Genie possono venirci in aiuto in diversi modi, ad esempio aprendo porte, bruciando ostacoli o attivando generatori di corrente.
Come se non bastasse in alcune zone i bulli sono lì ad aspettarci, e il gioco aggiunge quindi una sorta di componente stealth con cui bisogna cercare di dipingere le pareti della città senza essere notati. Per farlo si può anche attirare l’attenzione dei bulli verso uno specifico punto e cercare di passare alle loro spalle, oppure fuggire cercando di far perdere le proprie tracce.
Verso la fine della demo tuttavia Concrete Genie aggiunge un ulteriore elemento al gameplay che rivoluziona completamente il gioco stesso: vengono infatti introdotti i Dark Genie (con un colpo di scena che naturalmente non rivelerò), una versione malvagia dei Genie che attaccano la popolazione della città.
Il gioco assume quindi una deriva quasi action con Ash che utilizza il pennello per creare una sorta di skateboard e muoversi agilmente per lo scenario, e sempre tramite il pennello si possono usare diversi attacchi elementali basati ad esmepio su fuoco ed elettricità.
Un twist che cambia radicalmente le regole del gameplay, anche se purtroppo la demo si è conclusa poco dopo l’introduzione di queste novità, per cui non ho avuito modo di approfondirle maggiormente.
Concrete Genie offre anche una componente più stealth e una più action
La prova si è spostata nella sala successiva dove ho potuto testare la modalità in realtà virtuale.
Si tratta di una sezione completamente slegata dal gioco e non necessaria, per cui se non possedete il visore PlayStation VR potete stare tranquilli che non vi perdete nulla di fondamentale.
Stiamo parlando infatti di una breve esperienza in cui ci si immerge in uno scenario, ed esattamente come fa Ash, si possono dipingere diversi elementi con il pennello tramite il controller Move con una mano, mentre nell’altra si tiene una “tavolozza” con tutti i vari disegni disponibili.
Nella mia prova, ad esempio, ero in uno scenario di montagna e tramite il pennelo ho fatto crescere dell’erba, alberi, fiori e ho aggiunto farfalle, ammirando poi la mia creazione e divertendomi a sperimentare un pò tutte le varie opzioni a disposizione.
Si tratta quindi di qualcosa utile più per chi magari non ha mai avuto un contatto con la realtà virtuale, e se avete amici o parenti a cui volete mostrare un assaggio di VR, quello di Concrete Genie potrebbe essere un ottimo punto di inzio.
In conclusione Concrete Genie sembra proprio essere un titolo da tenere sott’occhio, e potrebbe rivelarsi piccolo gioiello.
Il gameplay mescola diversi generi e il particolare stile grafico rende il tutto ancora più suggestivo. Non vedo l’ora di provare la versione finale per esplorare tutte le sfaccettature che purtroppo nella breve prova sono state solo accennate.
Appuntamento quindi al 9 ottobre, data in cui Concrete Genie sarà disponibile in esclusiva PlayStation 4.