Era il 1997 quando al Nintendo Space World la casa di Kyoto mostrò una demo di Pokémon Oro e Argento. A 21 anni di distanza, quella stessa versione di prova è emersa online, svelando anche alcuni dettagli inediti. Ad esempio, sapevate che era previsto uno skateboard per il protagonista? E la mappa doveva essere molto, molto più grande.
Non solo. Nei file della demo, di cui trovate tutte le informazioni a questo indirizzo, sono presenti tutti gli sprite originali dei Pokémon previsti nel titolo. Tra questi, molti non sono mai stati utilizzati, mentre altri hanno probabilmente ispirato futuri mostricciattoli: i più teneri sono sicuramente i baby-pokémon, come Meowsy, la pre-evoluzione di Meowth.
Ovviamente questa scoperta ha un fine puramente “culturale”, ma sembra che abbia catturato l’interesse del pubblico più di quanto non abbiano fatto gli annunci dei nuovi giochi Pokémon in arrivo su Switch (eppure poter finalmente avere una vera e propria sfera Poké da portare sempre in giro sembrava interessante…).
all my friends are like pic.twitter.com/W1P4JSLYUg
— ◒✧Φ (@sanigo_) May 31, 2018
— Vivian Corwin (@viviatpeace) May 31, 2018
This unofficial pokemon looks like a meowth kitten pic.twitter.com/3CzmPPgGoK
— Elliot (@NineDoodles) May 31, 2018
Hello Hi,
These are the pokemon from that GS demo that I would immediately lay down my life for pic.twitter.com/XdHzAZbrno— Mary Cagle (@cubewatermelon) May 31, 2018
The biggest takeaway from those beta pokemon is that this evolution line used to make sense pic.twitter.com/RB665QCgpA
— Battery Man (@Batttitude) May 31, 2018
Che dire, forse Game Freak dovrebbe prendere in considerazione l’idea di inserirli nell’attesissimo “Pokémon Switch”… sempre che non l’abbia già fatto!
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