crackdown 3
News 17 Ago 2017

Crackdown 3 non arriverà più nel 2017, c’è ancora lavoro da fare

Notizia doppiamente negativa per i fan di Xbox One. Crackdown 3 non solo non sarà disponibile prima del 2018, ma non rappresenterà nemmeno il titolo di lancio per Xbox One X, lasciando così la nuova console orfana di un gioco AAA da affiancare all’arrivo sul mercato. Solo Super Lucky’s Tale resta saldo alla sua data di lancio, ma è poco probabile che possa portarsi sulle spalle tutto il carico di un momento così importante per Microsoft.

Niente più 7 novembre dunque, come confermato da Microsoft stessa a Polygon. Crackdown 3 viene rimandato alla primavera del 2018 per poter dare ai giocatori quell’alto standard che gli sviluppatori vogliono assolutamente raggiungere. Shannon Loftis di Microsoft Studios ha così commentato:

Siamo molto contenti di Crackdown 3, come del resto i nostri fan, quindi il rinvio è una mossa piuttosto dolorosa. Tuttavia dobbiamo essere sicuri di centrare l’obiettivo con la giusta qualità e il tempo ottimale. Crackdown 3 è un gioco molto ambizioso e vogliamo essere sicuri di portare la stessa esperienza in ogni segmento del titolo, dalla campagna alla co-op, per finire nella modalità multiplayer competitiva, Wrecking Zone. Trovare il bilanciamento giusto è essenziale, per questo ci prendiamo qualche mese in più. I giocatori possono aspettarsi un lancio nella primavera del 2018.

Andando più nei dettagli, il focus degli sviluppatori è migliorare l’impatto visivo e fare in modo che i giocatori si sentano all’interno di un mondo vivente. Un vero peccato che si debba aspettare ancora così tanto tempo, anche se, con tutta onestà, la nostra prova all’E3 2017 aveva notato proprio nella grafica un certo quantitativo di lavoro ancora da fare.

La gamescom 2017 è alle porte e ulteriori informazioni potrebbero arrivare presto. C’è però anche l’ombra di un altro gioco ormai gettato nel dimenticatoio, ovvero Scalebound. La speranza di tutti è che non si verifichi di nuovo la stessa situazione poco simpatica nei confronti degli sviluppatori e dei giocatori, avidi di titoli in cui immergersi.


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