Activision ha presentato ufficialmente la prossima entry nella serie del marsupiale più amato di PlayStation, Crash Bandicoot 4: It’s About Time, con uno scoppiettante trailer d’annuncio. Non è però finita qua, perché il nostro Crash quando torna lo fa sempre alla grande.
Diverse sequenze di gameplay sono infatti state mostrate, che mettono in mostra i nuovi poteri delle Maschere Quantum del Tempo e della Gravità, e il favoloso nuovo design firmato Toys for Bob.
In un’intervista con Press Start, Paul Yuan ha inoltre fatto luce su diversi aspetti del titolo molto interessanti, come la retro mode e il nuovo personaggio giocabile Neo Cortex.
La retro mode permetterà ai giocatori di vivere l’esperienza proprio come ai vecchi tempi, con un numero limitato di vite e la necessità di raccogliere frutti woompa per sperare di sopravvivere al livello. Sarà presente anche una modalità standard con vite illimitate per venire incontro ai nuovi giocatori o a chi semplicemente trova la vecchia meccanica troppo frustrante: per bilanciare questa modalità è stata però inserito un nuovo tipo di gemma che può essere collezionata solo finendo il livello entro un certo numero di morti.
Crash Bandicoot 4 riprenderà l’idea dell’hub e introdurrà la Mappa Dimensionale. Tra un livello e l’altro i giocatori saranno trasportati in questo hub, dove potranno navigare tra le varie dimensioni e periodi temporali disponibili in modo molto simile al primo titolo.
Una delle novità che si nota subito dal trailer d’annuncio è che Neo Cortex sarà un personaggio giocabile. Yuan ha sottolineato che il suo gameplay sarà completamente diverso da quelli di Coco e Crash, che alla fin dei conti condividono le stesse mosse. Il Dottore userà il cervello più che i muscoli ed armi come una pistola laser che gli permette di creare piattaforme, solide ed elastiche, per raggiungere zone sopraelevate ed aggirare gli ostacoli.
Crash Bandicoot 4: It’s About Time arriverà su PS4 e Xbox One il 2 ottobre. Potete pre-ordinare il titolo a questo link.
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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